Fin dalla prima edizione Ameglia Storytellers presenta due grandi protagonisti della scena italiana il cantautore Cristiano De Andrè con la sua nuova produzione acustica che verrà presentato nella magnifica cornice della corte del Castello di Ameglia il 27 giugno alle 21.30 (ingresso Euro 15,00 + d.p. biglietti in vendita tramite il circuito ticket one) e l'8 luglio alle 21.30 Giuseppe Cederna, il grande attore italiano, con uno spettacolo dedicato al tema del viaggio a ingresso gratuito nella piazza centrale di Montemarcello.
Due splendide location per una serie di racconti e canzoni che rappresentano la prima tappa di una rassegna che ha l'ambizione di radicarsi presentando di anno in anno il meglio della produzione italiana e internazionale sul tema. <<Ameglia storytellers è una manifestazione appositamente pensata per il nostro territorio la cui naturale vocazione è proprio la ricchezza di storie, sogni e personaggi da raccontare – dice il Sindaco Giacomo Raul Giampedrone – un grande cantautore ligure, come Cristiano De Andrè, ed un attore di caratura internazionale, quale Giuseppe Cederna, inaugureranno questa prima edizione, che auspichiamo diventi un appuntamento fisso nell'estate amegliese>>.
La tournée Acustica vede Cristiano De André interpretare sul palco i suoi successi e i brani del suo ultimo album "Come in cielo così in guerra (Special edition)" (da "Invisibili" a "Credici" a "Non è una favola", ad altri), oltre ad alcuni capolavori di Faber ormai entrati a far parte del repertorio live di Cristiano (da "Andrea" a "Creuza de ma", a "La Canzone di Marinella", ad altri), in un concerto ricco di intense emozioni che esalta con la formula dell'acustico l'innata capacità scenica di Cristiano e il valore dei testi di entrambi gli autori. Nel tour il polistrumentista Cristiano De André sarà accompagnato da Osvaldo Di Dio per un concerto intimo, ma coinvolgente tra voci, bouzouki, piano e chitarre.
Giuseppe Cederna, il grande attore a fianco di Salvatores in tanti film e scrittore, presenterà invece una caleidoscopica narrazione sul tema del viaggio. Dalle Alpi all'Himalaya, dal Gange al Ticino, dalle oasi del grande deserto alle isole del Mediterraneo sempre vicino all'acqua, sempre con la poesia nello zaino. La poesia è leggera, occupa poco spazio, si può piegare, infilare in tasca e recitare sulla strada camminando. La lingua della poesia è universale. Tom Waits, Bob Dylan, Szibgniew Herbert, Constantino Kavafis, Wislawa Szimborska, Raymond Carver, Rainer Maria Rilke, Ezra Pound, Pablo Neruda, Erri De Luca... lo stupore, la tenerezza, il dolore e la gioia di stare nel mondo. Anche un viaggio nasce, cresce, invecchia e poi muore. Ma appena nato è già grande. Capace di usare la testa, di farci e disfarci a suo piacimento. Dove nascono le storie e come si prepara un viaggio? Quale irrequietezza ci spinge a girare il mondo per raccontarlo? E' solo un caso o c'è un Dio che si diverte a darci lezioni di danza in giro per il mondo? "Le storie sono come i fiumi dell'Himalaya. Scendono dalle grandi montagne, raccolgono terra, foglie, tronchi, voci, altre storie, altra acqua, si perdono e si ritrovano finché arrivano al mare, il grande mare dei racconti e il viaggio ricomincia".