Omaggio a Francesco Rosi al Nuovo ^{In evidenza}

Chi non l'ha mai fatto deve provarlo almeno una volta, anche se il film l'ha visto, pure più volte, ma unicamente sul piccolo schermo. (Ri)vedere questi film sul grande schermo e nella sala buia è veramente un'altra cosa. É come vedere il film per la prima volta. In questi casi si comprende la supremazia della visione del film al cinema. È questo la convinzione che ha animato Il Cinema Il Nuovo e Astoria Lerici con Cineteca di Bologna nel voler riproporre la distribuzione di capolavori restaurati al Cinema. Le due sale , le più sensibili e impegnate sul fronte della qualità, nell'accogliere la proposta. Il Nuovo proporrà la nuova scommessa della Cineteca di Bologna, distribuire in sala due capolavori restaurati di Francesco Rosi il grande regista italiano recentemente scomparso Si comincia Lunedi 16 ore 17.00-19.00-21.00 con Salvatore Giuliano", ritenuta dai più il "capolavoro politico" di Rosi e del cinema italiano. un film inchiesta sui fatti che hanno condotto alla morte del bandito siciliano, rinvenuto cadavere a Castelvetrano la mattina del 5 luglio 1950. Rosi disegna l'Italia tra guerra e dopoguerra, gli incroci tra poteri legali e illegali, la truce e melmosa nascita d'una nazione. Martedì 24 febbraio è la volta "Le mani sulla città" Il film uscito in sala nel 1963, in bianco e nero, racconta la Napoli degli anni della ricostruzione come scacchiera del potere corrotto. Un racconto di snodi sottili, di ipocrisie di non immediata decifrazione, ma alla fine una parabola lampante sulla politica come arte della presa di potere.