La Fondazione ha così contribuito a sostenere l'organizzazione filantropica, a cui sarà destinata la totalità della somma investita, arricchendo il patrimonio artistico della collezione conservata. Un gesto generoso anche da parte degli artisti che hanno deciso di mettere gratuitamente a disposizione di Mus-e un'opera frutto della loro creatività.
Mus-e è un'organizzazione che attraverso l'educazione all'arte nelle scuole si propone il duplice obiettivo di sviluppare la creatività e di educare alla tolleranza e all'integrazione. Il progetto Mus-e, ideato dal violinista Yehudi Menuhin nel 1991, è diffuso nelle scuole di molti paesi europei, in Brasile e in Israele. Nel 2003 la Commissione Europea lo ha giudicato, tra le iniziative sostenute dal bilancio comunitario, uno dei migliori progetti culturali finalizzati all'integrazione.
Con questa iniziativa prosegue dunque l'impegno della Fondazione Carispezia per la valorizzazione degli artisti locali, grazie ad attente politiche di acquisizione, il cui obiettivo principale è la tutela e la condivisione con la comunità delle opere conservate - come avvenuto per la mostra "il Patrimonio degli Spezzini" promossa con Banca Carispezia -, oggi consultabili in rete grazie al progetto di catalogazione "R'accolte" promosso dall'Acri, che censisce le collezioni delle Fondazioni e delle Casse di Risparmio e le rende fruibili in un'apposita banca dati consultabile online. L'acquisizione delle opere di Baricchi e Bellani, che si uniscono a quelle già presenti in collezione di Marco Casentini, Francesco Vaccarone e Giuliano Tomaino, conferma così la volontà di valorizzare la ricchezza della tradizione artistica contemporanea del territorio spezzino.
"L'evento espositivo 'Mus-e Museum' ha consentito non solo l'incontro con alcuni importanti artisti contemporanei del nostro territorio, - ha dichiarato Matteo Melley, presidente Fondazione Carispezia - ma anche l'occasione di contribuire con risorse private al sostegno delle iniziative dell'Associazione Mus-e, i cui scopi filantropici sono affini a quelli della nostra Fondazione. Con l'acquisizione di queste opere di Mirko Baricchi e Pietro Bellani prosegue il percorso già avviato di valorizzazione degli artisti locali che caratterizza la collezione della Fondazione".
"L'evento Mus-e Museum è risultato un gradito successo di promozione e raccolta fondi per la nostra Onlus,- ha detto Enzo Papi, presidente Mus-e La Spezia Onlus - per cui non posso che tornare a ringraziare la collaborazione della Fondazione Carispezia e gli Artisti che hanno donato ognuno una delle loro opere a Mus-e La Spezia ed inoltre hanno accettato di condurre una "lezione" di lavoro con i bambini delle classi che seguiamo. Come è noto Mus-e impiega l'arte come strumento di comunicazione ed integrazione. Aver associato la migliore espressione artistica della pittura spezzina all'attività di Mus-e, ha permesso di raggiungere un duplice risultato sostenere la Onlus nel metodo e nella raccolta fondi ed insieme quello di offrire alla Città un momento unico di conoscenza della continuità della sua rilevante tradizione artistica".