Fresca, dissacrante, grintosa, sfrontata, brillante ed in questa particolare messa in scena anche un po' dark, Otto donne e un mistero è una commedia francese in cui il delitto che si scopre all'inizio sembra solo una scusa per portare a galla le otto diverse personalità di coloro che sono legate alla vittima, guarda caso l'unico uomo della famiglia. Ma se le donne sono necessariamente, e, come in ogni giallo che si rispetti, le probabili assassine, in realtà finiscono per essere esse stesse vittime delle debolezze dei propri caratteri che ce le mostrano invischiate in una meschinità crescente, fino all'epilogo che naturalmente non si può qui svelare. Il tutto è condito da un susseguirsi di rivelazioni, contrasti, sospetti, in un continuo gioco di accuse e discolpe che fanno dimenticare per lunghi tratti che al piano di sopra giace un povero cadavere. L'ambientazione anni '50 del testo originale è completamente ribaltata e sia la scena, un salotto che somiglia di più ad un angolo di strada di un quartiere malfamato, che i costumi, di foggia semipunk, mettono in chiaro da subito che le otto donne non sono affatto deboli e indifese, e a confermarlo arrivano puntuali i balletti scatenati su musiche pop-rock a scandire le otto personalità che in fondo sono la vera bellezza della commedia. Luci e fonica, Luigi Gino Spisto, scenografie, Erica Appiani, Acconciature e trucco, Valeria Liborio costumi, Compagnia degli Evasi, canzoni, fra gli altri, di Taylor Swift, Avril Lavigne, Pink, Paramore. Per informazioni: Comune di Ameglia - 0187 609221.