"L'Amministrazione ha approvato le linee guida vanno nella direzione di elevare lo standard qualitativo della manifestazione che riteniamo essere una delle più importanti della nostra città", dicono il sindaco Alessio Cavarra e l'assessore al turismo e al commercio Sara Accorsi. Infatti una commissione di esperti valuterà che, come da regolamento, almeno il 70% della merce sia conforme alle caratteristiche della manifestazione e siano quindi oggetti tipici dell' antiquariato, con un adeguato requisito estetico e una percepibile storicità. Inoltre sono ammesse quelle merci le cui qualità imposte o suggerite dalla moda, dalla tecnologia e dal design abbiano segnato il costume e la cultura di un'epoca, come nel caso del Vintage e del Modernariato, nonché del collezionismo, purchè, anche in questo caso, sia evidente la storicità degli oggetti. Quest'anno inoltre sarà data la possibilità ai commercianti in sede fissa che vendono antiquariato, modernariato e vintage di occupare il suolo pubblico antistante il proprio punto vendita, sempre compatibilmente con lo svolgimento della manifestazione. Chi vorrà usufruire di questa possibilità dovrà fare domanda presso l'ufficio competente entro il 25 giugno. "Ulteriore novità- dicono Sindaco e Assessore-, è la decisione di dedicare uno spazio a quella che abbiamo voluto chiamare "La Soffitta dei Bambini". In questo modo si risolve l'annosa questione dell'occupazione del sagrato della chiesa, che ha spesso creato disagi sia al parroco che ai bambini stessi e si consente loro di partecipare con l'entusiasmo e l'energia che li caratterizza alla manifestazione più coinvolgente e affascinante che da 50 anni ci accompagna e, per prima, ha fatto conoscere la nostra città in tutto il territorio nazionale".