La tormentata tragedia di amore, gelosia e odio viene proiettata sul grande schermo da uno dei teatri più antichi d'Italia, grazie a Microcinema che riesce a collegare almeno due centinaia di cinema in Italia, rendendo così usufruibile uno spettacolo di grande prestigio da tutti i più noti teatri d'opera del mondo. L'iniziativa ha riscosso molto successo anche perché esiste un pubblico molto consistente che segue l'opera in questo modo. Non tutti infatti possono pagare un biglietto per vedere un'opera in teatro, non tutti possono raggiungere un'altra città, non parliamo del Metropolitan di New York, per vedere uno spettacolo e invece possono, andando al cinema a due passi da casa, godersi l'opera. Gli interpreti dell'Otello sono di grande levatura a cominciare dal direttore Nicola Luisotti, con la regia di Henning Brockhaus e la scenografia di Nicola Rubertelli e i cantanti nelle parti principali Marco Berti (Otello), Lianna Haroutounian (Desdemona), Roberto Frontali (Jago). Otello, dramma lirico in quattro atti di Giuseppe Verdi su libretto di Arrigo Boito, tratto dall'omonima tragedia di Shakespeare fu rappresentato per la prima volta al Teatro alla Scala di Milano il 5 febbraio 1887 con grande successo. La trama dell'opera: Otello, signore di Cipro e capo della flotta veneziana (l'azione è posta alla fine del 15° secolo) sposato con l'innamoratissima Desdemona, viene istigato da Jago, suo alfiere, a credere che tra sua moglie e Cassio vi sia una relazione amorosa. Non è vero nulla, ma Otello si convince e uccide Desdemona, ma appena si rende conto della menzogna di Jago, che ha architettato il tranello, prima bacia Desdemona ormai morta, le chiede perdono e poi si pugnala a morte.