Recentemente un noto collezionista svizzero in visita al CAMeC è rimasto affascinato di fronte alla fotografia di Giuseppe Ciavolino della centrale Enel della Spezia e a quella che ritrae la raffineria Shell proprio dove oggi sorge un centro commerciale. Anche questa è La Spezia. Ed anche questi aspetti che per noi sono consuetudine, motivo di dibattito su tematiche ambientali o semplice luogo di lavoro, possono, filtrati sotto la lente dell'arte contemporanea, diventare suggestivi, affascinanti, interessanti. Lo scopo della mostra è anche quello di invitare gli spezzini a guardarli sotto questa luce e dai prossimi Brumeggiare Talks potranno nascere spunti interessanti sul nostro modo di vedere ed interpretare la città e le emergenze architettoniche legate all'industrializzazione del nostro territorio. Ricordiamo, per esempio, che uno dei più grandi centri di arte contemporanea in Europa, la Tate Modern di Londra, ha sede in un'ex centrale elettrica ed è un contenitore che rappresenta di per sé un'opera artistica, simbolo di una rivoluzione industriale che ha segnato la storia moderna e inciso profondamente nella cultura e sottocultura del mondo anglosassone fino a noi.
"Ci siamo posti l'ambizioso obiettivo di animare il dibattito artistico e culturale della nostra città - dice la consulente artistica Francesca Cattoi - perché il ruolo di un museo non può limitarsi ad essere esclusivamente esposizione e allestimento di opere, ma offrire occasioni di approfondimento ai suoi visitatori, arricchirli, lanciare temi sui quali confrontarsi".
Oltre alle parole di Giuseppe Milano, la ricostruzione storica degli avvenimenti che legano la raffineria Shell alla Spezia sarà affidata al filmato di Guido Fiandra, "La raffineria e la città", messo a disposizione dallo stesso Giuseppe Milano per l'occasione e generalmente conservato nei suoi archivi.
Giuseppe Milano si è diplomato macchinista navale presso l'Istituto Nautico della Spezia. Dal 1967 al 1984 ha ricoperto incarichi tecnici presso le Raffinerie Shell di Taranto e La Spezia. In seguito, sempre per la stessa azienda petrolifera, si è occupato di comunicazione e della realizzazione di eventi culturali tra cui il Festival dei Due Mondi di Spoleto. Appassionato fotografo ha collaborato con due grandi maestri della fotografia: Fulvio Roiter e Gianni Berengo Gardin. Negli anni ha acquisito una profonda conoscenza sulla storia delle Raffinerie Shell, salvando molto materiale che ha, in parte donato, agli Archivi Documentazione Fotografica e Multimediale "Sergio Fregoso" della Spezia..
Al termine di ogni appuntamento, si potrà sostare al Piano Zero, dove il Distrò, traslocato per l'occasione, porterà una selezione di birre artigianali, vini locali e libri sulla storia del territorio raccolti dai proprietari del locale. I partecipanti potranno gustare un insolito aperitivo al Centro. Le consumazioni saranno a pagamento.
Mercoledì 29 gennaio, ore 18:00, ingresso gratuito
CAMeC - Centro Arte Moderna e Contemporanea
Piazza Cesare Battisti, 1
La Spezia
orari: martedì/ domenica, 11:00/ 18:00, chiuso il lunedì
informazioni e prenotazioni: tel. + 39 0187 734593 / fax + 39 0187 256773 Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. / http://camec.spezianet.it