La conferenza, tenuta dalla storica dell'arte e collaboratrice del Museo Vincenza "Vicky" Porfidio, si è svolta nella sala del Carpenino, nella sede di via del Prione 156 alla Spezia, ed è stata dedicata al tema "Primitia gentium: i Magi nelle fonti e nella arti". L'iniziativa ha fatto da contrappunto alla mostra d'arte allestita in queste settimane al Museo, mostra che – come emerge anche dal titolo "...E prostratisi lo adorarono" – è dedicata proprio al tema dell'Epifania e dell'arrivo dei re Magi a Betlemme. Questa tradizione ha ispirato nel corso dei secoli un numero grandissimo di artisti, in particolare pittori, ma anche scultori, musicisti e da ultimo scenografi. Porfidio, del resto, ha sottolineato come i Magi siano sempre apparsi come figure positive: "Essi erano i 'primitia gentium', uomini devoti e sapienti, i primi tra i pagani ad aver riconosciuto ed adorato il Signore. Per questo il loro culto fu tanto fortunato, diffuso e radicato anche tra convertiti di origine non ebraica". Con l'aiuto delle diapositive, Vincenza Porfidio ha mostrato al folto pubblico presente una significativa rassegna di opere d'arte dedicate appunto a questi singolari personaggi, dall'epoca delle catacombe sino al Rinascimento ed ai tempi moderni. Tra le altre, l'"Adorazione dei Magi" di Leonardo da Vinci, un celebre olio su tavola del 1481 – 1482, oggi alla Galleria degli Uffizi di Firenze. La mostra sui Re Magi al Museo diocesano della Spezia rimane aperta sino a domenica prossima 12 gennaio con questi orari: giovedì dalle 10 alle 12, venerdì sabato e domenica dalle 10 alle 12 e dalle 16 alle 19.