La collaborazione tra Fondazione e Conservatorio si inspira all'esperienza decennale di Progettomusica, che ha visto il sostegno alla formazione musicale in tutte le scuole di ogni ordine e grado della provincia. Obiettivo del protocollo è quello di incentivare tale collaborazione e favorire, attraverso la formazione e l'organizzazione di iniziative musicali, la partecipazione consapevole delle nuove generazioni agli eventi musicali offerti dalle varie istituzioni del nostro territorio. Il protocollo prevede che la Fondazione, che nell'ambito dei suoi investimenti ha recentemente acquistato il pianoforte Steinway grancoda abitualmente utilizzato per gli eventi musicali nei teatri cittadini, metterà a disposizione tale strumento nei propri saloni di rappresentanza per l'attività didattica del Conservatorio, che in tal modo vedrà soddisfatte le esigenze di spazi e di strumenti di qualità necessari per la propria attività di formazione. Il protocollo prevede, inoltre, la prosecuzione e il potenziamento dell'offerta musicale integrativa del Conservatorio rivolta alle scuole superiori, volta non ad una formazione professionalizzante, ma ad incentivare la divulgazione della musica attraverso l'ascolto, la pratica strumentale, lo studio dei contesti storici e culturali, anche nell'ottica di favorire una partecipazione più ampia dei ragazzi agli eventi musicali. Per l'occasione, il Conservatorio si è reso disponibile anche ad organizzare una serie di concerti aperti al pubblico, tenuti da allievi diplomandi accompagnati dai docenti, che si svolgeranno in Fondazione a partire dal mese di febbraio, con cadenza mensile. La pratica musicale, in particolare la musica d'insieme, infine, può essere un importante momento di socializzazione e integrazione per ragazzi che vivono situazioni di disagio economico e sociale. La Fondazione sta infatti sperimentando da quasi un anno la creazione di un'Orchestra Giovanile secondo il metodo Abreu, diffuso in Italia grazie al maestro Abbado, composta da ragazzi delle case famiglia o seguiti dai servizi sociali. Il Conservatorio ha partecipato da subito a questa iniziativa selezionando il corpo docente, costituito da ex allievi meritevoli e non ancora occupati, che stanno lavorando con i ragazzi dei centri di aggregazione sociale. Questi giovani docenti costituiscono il nucleo di una rete che potrebbe diventare, con il tempo, un'impresa culturale giovanile capace di rispondere a differenti richieste musicali - artistiche e formative - del territorio.