Tutto esaurito per Luca Zingaretti. In programmazione, per un solo spettacolo, al Nuovo Lunedi 17 alle ore 17.30 , La casa degli sguardi. Si tratta del primo film da regista dell’attore dai più identificato con il commissario Montalbano. Con l’uscita del film prevista il 10 aprile, la proiezione spezzina – l’unica dopo l’anteprima dello scorso ottobre alla Festa del Cinema di Roma – è stata organizzata da Lucky Red per testare la reazione del pubblico.
Per Il Cinema Il Nuovo, il coinvolgimento del talent è un modo ormai irrinunciabile di guardare alla sala cinematografica: «Abbiamo visto che il pubblico risponde con entusiasmo quando si sente parte attiva. Nonostante le difficoltà note a tutti, nel tentativo di far cambiare uso e destinazione di questo storico locale abbiamo resistito grazie anche alla vicinanza delle persone legate al Nuovo da sempre e realizzato incontri con registi e attori in presenza, oppure in streaming con in programmazione il loro film, come non ricordare la presenza in sala di Valeria Golino, Pupi Avati, Nanni Moretti, Gianni Amelio, Massimo Ranieri, Alejandro Jodorowsky, Sabina Guzzanti, Gabriele Salvatores e molti altri con un occhio di riguardo ai giovani registi».
Il pubblico dimostra di apprezzare molto anche il collegamento in streaming con i grandi autori internazionali: «Per esempio Wim Wenders da Parigi, oppure Celine Song, la regista di Past Lives, Woody Allen, con l'occasione annunciamo che sabato 29 marzo alle ore 21.00 (unica sala della Liguria insieme a Genova) ci collegheremo in streaming con Luca Guadagnino e Daniel Craig che presenteranno in anteprima l'atteso film Queer.
La richiesta è altissima, «Stiamo lavorando sempre più nella direzione del coinvolgimento attivo del pubblico, e dimostrare che il premio Lizzani ottenuto al Festival di Venezia è del tutto meritato, e che comunque andrà a finire questo cinema lascerà un segno indelebile nella storia della città"
IL FILM
La casa degli sguardi, titolo dell’omonimo libro di Daniele Mencarelli, è quella abitata dai pazienti dell’ospedale pediatrico Bambin Gesù di Roma. Qui, come addetto alle pulizie, va a lavorare Marco (interpretato da Gianmarco Franchini), un giovane poeta che tenta, con fatica, di uscire dal tunnel dell’alcolismo. Marcato a vista dal padre tranviere (impersonato da Zingaretti) e dall’editore. L’attore e regista mette dunque la sua popolarità al servizio di una giusta causa con un film destinato a incontrare la sensibilità di tutti.
Per vedere lui sul grande schermo non bisognerà però attendere un mese. C'è La città proibita in programma al Nuovo , ultimo (bel) lavoro di Gabriele Mainetti che unisce una dimensione internazionale all’inno a Roma, reso più forte dalla presenza nel cast di Sabrina Ferilli, Marco Giallini e, appunto, Luca Zingaretti.