Maestro indiscusso dell’animazione nipponica – fonte d’ispirazione non solo per un conterraneo come Mamoru Hosoda, ma anche per tanti cineasti d’oltreoceano –, Satoshi Kon (Sapporo 1963 – Tokyo 2010) torna nuovamente al cinema . E se nel 2024 è stata la volta di Perfect Blue, il suo primo lungometraggio, adesso tocca alla sua ultima grande opera, stiamo parlando di Paprika – Sognando un sogno in una versione restaurata in 4K. Presentato in anteprima mondiale, nel 2006, alla 63ma Mostra del Cinema di Venezia, Paprika chiude prematuramente un’onorata carriera che, seppur fondata su poche pellicole, ha lasciato un segno indelebile nel campo degli anime, e non solo.
Basata sull’omonimo romanzo di Yasutaka Tsusui, questa sorprendente esperienza filmica si svolge in un futuro non troppo lontano dal nostro presente. Al centro della storia vi sono i rocamboleschi tentativi della dottoressa Atsuko Chiba/Paprika di aiutare il tenente Toshimi Konakawa a liberarsi di un assillante sogno ricorrente. Per fare ciò sarà necessario immergersi negli incubi del malcapitato sfruttando in maniera non del tutto lecita una nuova stupefacente tecnologia denominata DC Mini.
Accompagnato dalla calzante colonna sonora firmata da Susumu Hirasawa, questo incredibile viaggio psichedelico dal sapore noir porterà i suoi protagonisti ad alternarsi tra uno stato di coscienza e l’altro fino a confondere la realtà con la dimensione onirica. < Esempio emblematico di una cifra stilistica costruita sull’esplorazione del subconscio umano, Paprika racchiude tutta la personalissima ricerca dell’importante cineasta: un marchio inconfondibile che, partendo da un mostro sacro come Luis Buñuel fino al compianto David Lynch, affonda le sue radici nella storia del cinema surrealista di matrice psicoanalitica.
Lunedi 17 Febbraio
ORE 20.30
Martedi 18 Febbraio
ORE 19.30
Mercoledi 19 Febbraio
ORE 19.30