Ha riscosso grandissimo successo l’inaugurazione di Libriamoci. Leggere ovunque, leggere comunque che quest’anno ha raggiunto la quattordicesima edizione. Oltre trecento persone, infatti, hanno partecipato alla triangolazione sui giovani di oggi e di ieri con Giuseppe Antonelli, Andrea Maggi e Silvio Petta al Pin e, a seguire, al talk con Gio Evan al Teatro Civico.
La manifestazione prosegue per tutta la settimana fino a domenica 17 novembre.
Gli appuntamenti di martedì 12 novembre sono previsti tutti in Mediateca Regionale Ligure “S. Fregoso”: alle ore 10.00 è previsto il consueto appuntamento con le scuole con un laboratorio didattico a cura di Federica Iacobelli, “Dalla lettura alla scrittura: storie che immaginano il teatro”; a seguire alle ore 12.00 è prevista la premiazione dei laboratori di scrittura per ragazzi. Nel pomeriggio, alle ore 17.00, Francesco De Nicola presenta “Camillo Sbarbaro. Scrivere per vivere” in dialogo con Alessandro Rivali, con un omaggio di Giovanni Giudici a cento anni dalla nascita. A seguire alle ore 18.30 Corrado D’Elia presenta “Iliade. Storia di uomini” in dialogo con Alessandro Rivali. Alle ore 21.00 Alessandra Sarchi presenta “Vive! Eroine che si ribellano al loro tragico destino” con Daniele Furlati.
Gli appuntamenti di mercoledì 13 novembre continuano in Mediateca Regionale Ligure “S. Fregoso” con una giornata dedicata tutta alla filosofia.
Alle ore 10.30 la giornata ha inizio con un appuntamento dedicato alle scuole ma aperto anche alla cittadinanza dal tema “La filosofia con i bambini. Una cassetta per gli attrezzi con cui costruire il mondo che ci circonda” a cura di Alfonso Iacono, Luca Mori e Emma Nanetti.
Alfonso Iacono è stato preside della Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università di Pisa dal 2003 al 2012: il suo intervento è focalizzato sul gioco. Giocare, infatti, comporta l’uso della finzione come pratica della verità. Giocare significa entrare e uscire da mondi possibili e da universi differenti di regole. Ma proprio questo è ciò che fa la filosofia, quando cerca di pensare oltre il mondo dato; ed è a ben guardare un meccanismo che innerva tutta la vita sociale. Essa è un abitare universi di senso, i mondi intermedi, che costruiamo insieme agli altri in modo cooperativo e sociale, con una pratica che abbiamo appreso in quel mondo diverso che è l’infanzia e di cui il gioco è un elemento essenziale.
Luca Mori è ricercatore di Storia della filosofia presso il Dipartimento di Civiltà e Forme del Sapere dell'Università di Pisa. Dirige la collana "Filosofie dell'esercizio" per le Edizioni ETS di Pisa e sulla filosofia con bambini e adolescenti ha pubblicato diversi volumi. Fare filosofia con bambini e adolescenti, al chiuso e all'aperto: idee per la scuola sarà il tema del suo intervento: facendo tesoro di vent’anni di esperienze in centinaia di scuole dell’infanzia, primarie e secondarie di diverse regioni italiane, la relazione mostra come i classici del pensiero filosofico possano diventare uno straordinario repertorio di punti di partenza per appassionanti conversazioni ed esplorazioni filosofiche, tanto in aula quanto all'aperto. Tra gli obiettivi, espandere lo spazio del pensabile ed allenarsi a pensare meglio con la propria testa, insieme agli altri.
Emma Nanetti ha scritto una tesi sulla filosofia con i bambini. Da allora visita scuole, biblioteche e teatri inventando storie per bambini e ragazzi curiosi, sempre più convinta che il mondo sia fatto di racconti tanto quanto di atomi. Nel frattempo ha preso un dottorato, scritto un libro su Giambattista Vico e iniziato a insegnare storia e filosofia nei licei della provincia di Modena. “Pensare con il cuore. Le emozioni in classe tra filosofia e didattica” è il tema del suo intervento: Spinoza parlava di emozioni geometriche, catalogandole con la precisione che adottava anche nel suo lavoro di intagliatore di lenti. Ma è davvero possibile classificare l’amore, l’odio o la rabbia in modo logico ed esatto? Difficile a dirsi, dal momento che nelle nostre scuole si parla molto di geometria, e ben poco di emozioni. Eppure, apprendere e crescere hanno molto a che fare con il nostro mondo interiore, col cuore tanto quanto col cervello. In che modo dunque la filosofia può fare da ponte tra i due?
Si prosegue nel pomeriggio con la presentazione del libro di Emma Nanetti “Il filosofo è un pirata. Appunti e spunti per la filosofia con i bambini” in dialogo con Giorgio Di Sacco e, a seguire, un laboratorio a cura dell’autrice consigliato per bambini dai 6 agli 11 anni dal tema “chi abita il mio cuore?”.
Sempre in Mediateca, alle ore 18.30 Ilaria Gaspari presenterà, in dialogo con Gabriella Tartarini, il suo libro “La reputazione”.
Ilaria Gaspari è filosofa e scrittrice. È nata a Milano e ha studiato filosofia alla Scuola Normale di Pisa, poi si è addottorata a Parigi, all’università Paris I Panthéon-Sorbonne. Diverse sono le sue pubblicazioni tradotte in diverse lingue. Collabora con diverse testate giornalistiche, fra cui “7”, “Amica”, “Domani”, “Il Post”. Su RaiPlay è il volto della trasmissione “PlayBooks” dedicata al mondo dei libri. Ogni domenica mattina è su radio3 con il programma “Zarathustra. Tracce per non perdersi nella nebbia”, che conduce insieme a Pietro Del Soldà. Da diversi anni tiene corsi di scrittura. “La reputazione” è il suo ultimo libro nel quale indaga sul rapporto tra apparenza e identità, sul peso della maldicenza e sulla difficile conquista della maturità. Cosa succede quando la diffidenza inquina lo sguardo, quando i confini fra le colpe e i pettegolezzi si fanno labili, quando fidarsi significa rischiare?
Contestualmente, al Museo del Ciclismo “A. Cuffini” alle ore 18.00 Gianluca Alzati presenta il suo libro “Volevo fare la corridora” con la protagonista Morena Tartagni.
Alzati è nato nel 1970 a Milano, vive e lavora in Brianza come insegnante di Lettere nella Scuola Secondaria di primo grado. Si è laureato in Lettere Moderne con una tesi sugli Indiani d'America e ha lavorato nel sociale come operatore con ragazzi diversamente abili. “Volevo fare la corridora” ha come protagonista la vita, la passione, le battaglie della campionessa di ciclismo Morena Tartagni che sarà presente all’incontro.
La sera, alle ore 21.00, in Mediateca, sarà la volta di Claver Gold in dialogo con Pierfrancesco Pacoda.
Claver Gold nasce in un quartiere popolare di Ascoli Piceno. Scopre presto il writing e le peggiori vernici da marker, per poi dedicarsi al rap, dalle battle di freestyle ai primi album. Dal 2007 al 2014 ha vissuto a Bologna, dividendosi tra l’Accademia di Belle Arti e i palchi dei Centri Sociali. E’ stato due volte vincitore del Tecniche Perfette Marche e finalista nazionale, vincitore del primo talent cantautori “Genova per voi”. Le particolarità della sua scrittura cominciano ad emergere sin dai suoi primi lavori in cui lirica e poetica sono le caratteristiche che lo contraddistinguono, elementi che riescono a stringere un forte legame empatico con l’ascoltatore grazie a testi ricchi di immagini e a storytelling dettagliati e passionali. Importanti sono le collaborazioni con nomi del rap italiano – Rancore, Ghemon, Egreen, Murubutu, Fabri Fibra.
Libriamoci è una rassegna che riflette l’idea di leggerezza di Italo Calvino, non intesa come superficialità ma come una modalità di planare sulle cose dall’alto, senza avere macigni sul cuore. La promozione della lettura, quindi, rimane il fondamento indiscusso della rassegna che guarda al libro e al dialogo con gli scrittori come ad occasioni di profonda riflessione ma anche di grande leggerezza.
Tutti gli eventi sono gratuiti ad accesso libero fino ad esaurimento dei posti disponibili.
E' comunque possibile prenotare il proprio posto attraverso il sito www.libriamocisp.it
Qui sotto è possibile scaricare il programma di tutti i prossimi appuntamenti della rassegna.