Andrà in scena mercoledì 6 novembre, a partire dalle 17, nella Sala Dante di via Ugo Bassi 4, la terza edizione del Premio Ettore Cozzani, intitolata all'illustre letterato ed editore. Ad organizzarla, l'Associazione Amici di Ettore Cozzani, con il concreto sostegno del Comune della Spezia e della Fondazione Carispezia, che hanno consentito al sodalizio di svolgere la propria attività di promozione culturale dal 2016 ad oggi.
Il terzo atto del Premio Ettore Cozzani vedrà protagonista un'intera classe del liceo artistico Cardarelli, la V B che, grazie alla collaborazione della professoressa Linda Ferravante, ha realizzato una serie di opere grafiche pubblicate sull'undicesimo fascicolo della Nuova Eroica (https://lanuovaeroica.altervista.org/), rivista rinata grazie all'idea del presidente dell'Associazione Amici di Ettore Cozzani, Giovanni Pardi. In questo nuovo rapporto con le scuole superiori, l'Associazione si è avvalsa della preziosa attività della professoressa Gabriella Tartarini, socia fondatrice. Così come socio fondatore è stato l'artista Francesco Vaccarone, scomparso nei mesi scorsi, al quale sarà dedicato un ricordo articolato in tre fasi: la professoressa Eliana Bacchini ne celebrerà gli aspetti umani ed artistici; l'attore Roberto Alinghieri leggerà, del popolare Franco, un interessante racconto; infine il figlio, Leonardo Vaccarone, si esibirà al pianoforte presentando musiche di Bach, Rachmaninov e Mozart.
Premio Ettore Cozzani che verrà consegnato anche ad Alice Girotto, per la sua tesi di laurea conseguita all'Università degli Studi di Pisa, dedicata ad un aspetto dell'opera di Ettore Cozzani meno noto, cioè quello invece importantissimo – nella prima metà del '900 – di promotore culturale e letterario.
Il Premio Ettore Cozzani alla Carriera sarà invece assegnato a Marzia Ratti, studiosa di primissimo piano, dirigente culturale di assoluto rilievo a livello nazionale, che verrà presentata dal critico Valerio P. Cremolini attraverso una dettagliata nota delle numerose benemerenze culturali e manageriali da lei ottenute, oltre a sottolineare il suo importante contributo dato agli studi sul mondo culturale di Ettore Cozzani, sia come autore che come editore della prestigiosa rivista multidisciplinare 'L'Eroica', dal 1911 al 1944.
IL PROGRAMMA IN SINTESI
Il pomeriggio culturale di mercoledì 6 novembre inizierà alle 17 con il saluto del sindaco Pierluigi Peracchini e alle 17.15 proseguirà con l'introduzione del presidente dell'Associazione Amici delle Cinque Terre Luigi Grillo e di Giovanni Pardi. Dopo
l'intervento di Eliana Bacchini a ricordo di Francesco Vaccarone, seguirà il recital di Roberto Alinghieri e del maestro Leonardo Vaccarone al pianoforte.
Dalle 18.30 le premiazioni: a cominciare dal Premio Ettore Cozzani alla classe V B del liceo artistico Cardarelli e alla dottoressa Alice Girotto. Infine, alle 18.45, il Premio Ettore Cozzani alla Carriera consegnato a Marzia Ratti, con la presentazione del critico Valerio P. Cremolini.
Alle 19 le conclusioni degli organizzatori.
ASSOCIAZIONE CULTURALE AMICI DI ETTORE COZZANI
L’Associazione culturale Amici di Ettore Cozzani è nata nel 2016 da un piccolo gruppo di soci fondatori tra cui Giovanni Pardi, presidente, la scrittrice Gabriella Chioma, la professoressa Gabriella Tartarini, Eliana Bacchini, il pittore Francesco Vaccarone e l’editore Gaetano Russo.
Lo scopo dell’Associazione è promuovere la conoscenza della vita e dello scrittore, poeta ed editore, Ettore Cozzani.
Dalla sua apertura, l’Associazione ha dato vita ad una serie di incontri culturali all’Agriturismo Buranco di Monterosso di proprietà di Luigi Grillo, con ospiti d’eccezione quali, tra gli altri, Vittorio Sgarbi, Eros Pagni, Roberto Alinghieri e Matteo Taranto.
Nel 2019, in collaborazione con l’Accademia di Brera e l’Università Cattolica a Milano, è stata realizzata una giornata dedicata ad Ettore Cozzani, per ripercorrere la sua vita attraverso le arti plastiche e la letteratura. A dicembre dello stesso anno l’Associazione ha presentato il numero zero de 'La Nuova Eroica' al Camec della Spezia, dando vita al primo progetto culturale dalla sua fondazione.