Dal Teatro Impavidi alla Fortezza Firmafede di Sarzana, alla Ceramica Vaccari di Santo Stefano. Da giovedì 20 a domenica 23 giugno andranno in scena una serie di spettacoli teatrali di Fisiko! Festival internazionale di azioni cattive, che torna per l’ottava edizione unendo i due comuni per raccontare e coinvolgere un pubblico sempre più ampio.
La rassegna è ideata da APS Fuori Luogo – in partnership con Scarti centro di Produzione Teatrale d’innovazione e Balletto Civile – è stata realizzata con il contributo del Ministero della Cultura, “l’unico festival di danza finanziato dal Ministero nel Levante Ligure – spiega Andrea Cerri - sta diventando un appuntamento importante sia a livello regionale che nazionale. Quest’anno abbiamo scelto di allargare il festival anche negli spazi della Ceramica Vaccari, oltre che come di consueto su Sarzana, così da allargare il pubblico che partecipa al festival”.
“Abbiamo voluto continuare a investire sullo spazio dell’ex ceramica Vaccari per il suo spazio particolare ed evocativo portando una compagnia olandese – continua – dove abbiamo scelto di fare uno spettacolo che ricostruisce un match di box danzato. Gli altri eventi concentrati su Sarzana saranno invece dislocati in varie location a partire dall’Impavidi, alla fortezza Firmafede, alla Galleria Cardelli Fontana ai Fondachi”.
“Uno dei punti di forza di Fisiko! è questa capacità istituzionale, di andare oltre ai limiti territoriali – spiega il direttore artistico Maurizio Camilli – la capacità di collaborare è veramente importante e per niente scontata. Quest’anno abbiamo pensato un coinvolgimento carnale, fisico appunto, per rendere protagonista la comunità e farle riscoprire una nuova topografia performativa, attraversare i vicoli, le piazze, i luoghi conosciuti e quelli nascosti per ridisegnare una mappa dinamica urbana fatta di nuovi punti di vista”.
Fisiko! arriva all’ottava edizione con la sua essenza più profonda, quella di raccontare realtà attraverso la contaminazione fra teatro, danza e spettacolo, con “l’azione cattiva, urgente, libera e necessaria” che contraddistingue la narrazione, la sua narrazione artistica. Un’iniziativa che forte del successo delle scorse edizioni prospetta un futuro di richiamo turistico così da diventare parte attiva nell’offerta turistica del territorio.
Un impegno premiato anche dalle amministrazioni comunali che fin da subito hanno concordato con il pieno sostengo. “Abbiamo creduto fin da subito a Fisiko! – ha dichiarato l’assessore all cultura del comune di Sante Stefano Magra Paolo Ruffini - ci abbiamo messo subito spazio e risorse, quest’anno avremo solo una serata ma siamo sempre al fianco di questa manifestazione”.
L’entusiasmo arriva anche dall’assessore alla cultura Giorgio Borrini, che ha sottolineato l’importanza nella storica location di Sarzana che dà spazio ormai da anni alle attività teatrali e culturali “un festival di spessore nazionale che arriva a Sarzana, è importante questo condivisione territoriale. Siamo felici di vedere realizzata questa edizione e speriamo che sia il primo di una lunga serie capace di invadere la Val di Magra”.
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