Il convegno "Giovanni Giudici. I versi e la vita", curato dai professori Paola Polito ed Antonio Zollino, avrà luogo nella Sala Sforza della sede dell'Accademia, in via XX Settembre 148, alla Spezia. Studiosi provenienti da diversi atenei nazionali affronteranno i temi dell'opera poetica e pubblicistica di G.Giudici, in due sessioni di lavori dirette dal Presidente dell'Accademia, prof. Giuseppe Benelli (Università di Genova) e da Luca Curti (Università di Pisa).
Il convegno si propone di affrontare la complessità dell'opera di Giudici attraverso l'analisi e l'interpretazione dei differenti aspetti della sua poetica. Giudici poeta verrà discusso da Giulio Ferroni (Università La Sapienza di Roma), da Giuseppe Traina (Università di Catania), da Maria Rosa Giacon (Università di Venezia), da Giuseppe Nava (Università di Siena), da Rodolfo Zucco (Università di Udine), da Nicola Ferrari (Università di Catania). Giovanni Giudici scrittore di racconti verrà illustrato da Lorenzo Marchese (Normale di Pisa). Di Giudici giornalista parleranno invece Simona Morando (Università di Genova) e Ermanno Paccagnini (Università Cattolica di Milano). Dei rapporti fra Giudici e altri poeti, soffermandosi sulle affinità e sui contributi, tratteranno Francesca Nassi (Università di Pisa), in particolare per quanto riguarda il rapporto con Giovanni Pascoli, mentre Luigi Surdich (Università di Genova) affronterà la relazione con Vittorio Sereni, e Carlo Di Alesio si occuperà di quella con il conterraneo Paolo Bertolani.
Il convegno sarà arricchito da una mostra fotografica con immagini della vita di G.Giudici, resa possibile dalla gentile collaborazione della famiglia Giudici e dell'Archivio della Fotografia della Spezia, e da un'esposizione di volumi, in collaborazione con l'Istituzione per i Servizi Culturali del Comune della Spezia, realizzata in contemporanea presso l'Accademia Capellini e la Biblioteca Civica "U. Mazzini".
Alla luce dell'importanza che il convegno assume nello studio della figura e del lavoro del poeta, il pubblico è invitato ad intervenire numeroso e la stampa a darne rilievo.