Sbarcano al circolo Arci Guernica del Ponte di Arcola, gli Epigrammi Patroniani di Paolo Magliani, giornalista locale e autore di satire, divertissement e giochi di parole ispirati dal grande Gino Patroni, poeta, cronista e umorista spezzino scomparso nel 1992. La raccolta, edita da Glass Bell, ha avuto il suo battesimo del fuoco pubblico a Spezia lo scorso 9 novembre in occasione del compleanno di Gino, nato a Montemarcello nel 1920.
Domani alle 18 le satire e i calembours di Magliani approderanno nella sua Val di Magra con l'obiettivo di risalire la corrente e di spandersi per tutto il territorio, ma sempre badando bene a non uscire dalla provincia, vista la notoria nostalgia degli spezzini che impedisce loro l'espatrio nelle terre confinanti (ciò che faceva dire a Patroni "La cosa più bella di Milano è il treno che mi riporta a Spezia").
L'irriverente opera prima di Magliani sarà presentata dal misterioso Alexandr Ivanovich (detto affettuosamente A.I) che è autore anche dell'avvincente prefazione/bugiardino/guida alla lettura consapevole, mentre aggredirà lo spazio l'avvocato difensore Massimo Lombardi del foro di Spezia, accompagnati dalle corde di chitarra di Elleelle, giovane funambolo locale.
Tutta la cittadinanza è invitata a partecipare.