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Che cos'è "l'ipotesi ottica"? Con gli Astrofili Spezzini un viaggio nel cosmo da una nuova prospettiva In evidenza

Potrebbe esserci ancora molto nascosto sotto la sabbia in Egitto.

Gli Astrofili Spezzini invitano tutti gli appassionati di astronomia e curiosi dell'universo a un evento imperdibile: una conferenza pubblica che si terrà venerdì 19 aprile alle ore 21.00 presso la ex beghi.

Il socio relatore, Davide Agnetti, condurrà i partecipanti in un viaggio affascinante attraverso il cosmo, presentando il suo libro "Ipotesi Ottica". Questo trattato è un'esplorazione incantevole che unisce la poesia della visione umana con la precisione della scienza astronomica. In "Ipotesi Ottica", Agnetti conduce attraverso le meraviglie dell'universo, esplorando teorie innovative e affascinanti sulle origini del cosmo, la natura della luce e la nostra percezione del mondo che ci circonda. Con uno stile coinvolgente e accessibile, il libro cattura l'immaginazione del lettore mentre lo immerge in un mondo di domande senza risposta e possibilità infinite. Durante la conferenza, Davide Agnetti condividerà le sue riflessioni più profonde sulle idee presentate nel libro, offrendo agli spettatori un'opportunità unica di approfondire la loro comprensione dell'universo e di esplorare il fascino dell'astronomia da una prospettiva completamente nuova.

C'è qualcosa allo zenit della Sfinge? L'IPOTESI OTTICA, una particolare proiezione elaborata dall'Autore, sembra in grado di fornire risultati oggettivi a questa domanda, mediante la determinazione dei tempi in cui lo zenit delle coordinate di questo monumento, puntano effettivamente uno ed un solo corpo in tutto l'universo. L'IPOTESI OTTICA, senza la quale non è oggettivamente possibile attribuire una finalità astronomica ed unitaria alle meraviglie delle Grandi Piramidi e della Sfinge, seleziona ed isola analiticamente un sistema stellare tra i più vicini al Sole, candidato soggetto di un modello geometrico costruito sull'altopiano di Giza. l'Ipotesi di questo modello, nato e sviluppato nell'ambito di studi astronomici indipendenti, solo in un secondo momento è stato applicato in campo archeo-astronomico. Un gruppo di ricercatori indipendenti ha sottoposto il modello dell'IPOTESI OTTICA a revisione scientifica, indispensabile per soppesare ogni dubbio sulla sua logica proiettiva, accuratamente descritta anche per un pubblico non specialistico nella prima parte del testo. Il comitato di saggi è pervenuto così mediante il calcolo, alla ricostruzione del modello ed alle coordinate al suolo dei suoi punti risultanti, che in opportuna scala sono effettivamente risultati coincidenti con le coordinate delle Piramidi d'Egitto.

"IPOTESI OTTICA - La camera oscura di Giza" è la cronaca critica delle verifiche cui questo modello è stato sottoposto. I risultati, pur limitandosi a sole coordinate geografiche, sembrano indicare anche nuovi punti non corrispondenti a strutture note: se il modello fosse effettivamente quello di progetto del sistema di Piramidi, questi punti mancanti potrebbero indicare costruzioni ancora sepolte, che IPOTESI OTTICA renderebbe così accessibili per via analitica.

 

 

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