Imparare qualcosa sul mondo antico passando attraverso le epoche preistoriche e il racconto di un’archeologia significativa sarà il fulcro della XVII edizione del Paleofestival al Museo San Giorgio della Spezia, il 27 e il 28 aprile.
35 le attività che si terranno tra la terrazza, il giardino, le sale e gli spazi al Museo in occasione del festival dell’archeologia sperimentale divulgativa sul mondo antico, dove saranno condotti da archeologi, archeotecnici e personale didattico, laboratori interattivi e attività esperienziali per spiegare il mondo antico.
Anticipato a fine aprile per andare incontro anche ai bambini che riceveranno la Prima Comunione, il festival di quest’anno aspetterà almeno un migliaio di presenze.
“Racconteremo le grandi culture storiche dell’antichità – spiega la curatrice del museo Donatella Alessi – tocchiamo tra gli altri l’Egitto, i romani, gli etruschi e ci fermiamo al medioevo. Non sono soltanto laboratori per bambini ma anche attività rivolte agli adulti. Ci saranno dei momenti di living history in cui alcune persone si vestiranno con abiti d’epoca e faranno capire ancora meglio lo stile di vita di quel periodo storico”.
Un programma ricchissimo quello di quest’anno, che vedrà l’entrata in scena di nuove proposte e collaborazioni tra cui la novità indiscussa dell’evento: il convegno scientifico “Quinto incontro studi di archeologia sperimentale. Problematiche e soluzioni tra ricerca e divulgazione” che si terrà domenica 28 aprile dalle ore 11.00 alle 13.00 ad ingresso gratuito.
“Un convegno che parla di archeologia sperimentale - prosegue Alessi - in cui si parlerà di attività riproduttive volte a far capire a cosa servivano gli oggetti antichi, in particolare un collega archeologo spiegherà la funzione dell’ambra. Seguirà poi l’intervento di Stefano Ricci, Antropologo dell’università di Siena che parlerà dei popoli antichi del nostro territorio ormai scomparsi. Quest’anno avremo anche alcuni ospiti e colleghi dalla Corsica che spiegheranno la lavorazione dell’ossidiana e del parco archeologico di Populonia”.
“Una novità di quest’anno è sicuramente la presenza dell’amico Vincent Lascourche – afferma l’archeologo Edoardo Ratti – pioniere dell’archeologia sperimentale che ha costruito una canoa con un tronco di legno unico, ha circumnavigato per tre mesi l’intera Corsica e racconterà “La strada dell’Ossidiana, la circumnavigazione della Corsica in piroga monossile”.
“Per il Castel San Giorgio è un momento di grande vivacità – afferma il Sindaco della Spezia Pierluigi Peracchini – una serie di iniziative aperte a tutti, sia cittadini che turisti. Il programma di quest’anno è un calendario ricchissimo di iniziative. Saremo promotori al massimo di questa edizione”.
“Un evento rinnovato con questa parte scientifica che corrobora aspetti ludici e formativi e divulgativi per raggiungere tutti – spiega la dirigente dei servizi culturali Rosanna Ghirri – le giornate che ci apprestiamo a vivere saranno all’insegna di molteplici esperienze nell’ottica di offrire spettacoli e interventi nel campo del turismo esperienziale”.
Per scoprire il programma completo è possibile visitare il sito del Museo del Castello San Giorgio; per ulteriori informazioni è possibile contattare la e-mail: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. o chiamare il numero 0187/751142 e 0187/727219.
Costo del biglietto di ingresso: 5 euro (una giornata); 8 euro (due giornate). Biglietto famiglia: 15 euro (un giorno); 20 euro (due giornate). L’evento si svolgerà anche in caso di maltempo.