Nel pieno rispetto della propria tradizione, il circolo culturale “Angiolo Del Santo”, che ha la propria sede alla Spezia in via Don Minzoni 62, ha inaugurato nei giorni scorsi, nel corso di un incontro pubblico forse mai così affollato, la rassegna artistica intitolata “Protagoniste”. La mostra, visitabile sino al 20 marzo prossimo, intende così celebrare, in vicinanza dell’8 marzo, l’ammirevole centralità della donna con particolare riferimento al settore dell’arte.
Protagoniste con considerevoli competenze nei vari settori della società civile, le donne hanno infatti conquistato da decenni largo spazio anche nella ricerca artistica, con testimonianze di diffuso riconoscimento internazionale. Va detto che non sempre era stato così nei secoli passati, che registravano spesso atteggiamenti di indifferenza se non di reale emarginazione nei confronti delle donne.
Belle pagine della tradizione artistica spezzina competono però proprio alla creatività femminile. Proprio nel secolo scorso già si impose con autorevolezza l’esemplare figura della pittrice Maria Questa (1904-1988), la cui storia continua a dare luce alla pittura spezzina, che annovera innumerevoli e significative esperienze di donne di successive generazioni, dedite alla pittura, alla scultura ed alle tecniche grafiche.
La collettiva attuale promossa dalla sezione spezzina dell’Unione cattolica artisti italiana, in grandissima parte partecipata da pittrici, si segnala per il consueto confronto tra distinte modalità espressive, che fanno riferimento alle frequentate aree della figurazione e dell’astrazione.
L’esposizione si avvale dei contributi di Gloria Augello, Rosella Balsano, Guido Barbagli, Pino Busanelli, Umberta Forti, Ombretta Franco, Giuliana Garbusi, Anna Maria Giarrizzo, Enrico Imberciadori, Mario Maddaluno, Marisa Marino, Fabrizio Mismas, Pier Luigi Morelli, Graziella Mori, Marina Passaro, Bianca Maria Patuzzo, Malia Pescara Di Diana, Maria Luisa Petri, Mirella Raggi, Anna Maria Russo, Rosa Maria Santarelli, Nicol Squillaci e Maria Rosa Taliercio.
L’orario di visita è il seguente: mercoledì e sabato dalle 17 alle 18.30, come detto sino al giorno 20 marzo.
(Valerio P. Cremolini)