Il professor Guido Tonelli, ricercatore al CERN di Ginevra e uno dei padri della scoperta del bosone di Higgs, ha tenuto nel pomeriggio di venerdì 19 gennaio una lectio magistralis all’Accademia Lunigianese di Scienze “Giovanni Capellini”. Presentato dal presidente professor Giuseppe Benelli, il famoso fisico ha affrontato il complesso tema delle grandi sfide della fisica contemporanea soffermandosi, in particolare, sulle particelle elementari; infatti, dal loro studio, in futuro, sarà probabilmente possibile svelare alcuni dei grandi misteri dell’universo.
Il giorno successivo, in Sala Dante, il professor Tonelli ha illustrato l’ultimo suo successo editoriale: “Materia. La magnifica illusione” (Milano, Feltrinelli Editore, 2023).
Il professor Sergio Cozzani, vicepresidente dell’Accademia Capellini, e il presidente dell’Associazione Culturale Mediterraneo, dottor Giorgio Pagano, promotori dell’evento, con il patrocinio del Comune della Spezia, hanno presentato l’oratore.
Entrambi hanno ricordato come Tonelli abbia menzionato, nel prologo e nell’epilogo del suo libro, il dramma della guerra nella nostra città e le vicissitudini, in quel triste periodo, della sua famiglia di origine. Inoltre, l’Autore va voluto segnalare anche la propria particolare attenzione verso la pittura, una passione scaturita dagli insegnamenti del padre Giuliano, artista ed operatore culturale attivo alla Spezia dagli anni ’60 del secolo scorso.
Il professore, chiedendosi cos’è la materia, ha ripercorso le concezioni succedutesi nel tempo sull’argomento, iniziando dal concetto di atomo descritto da Democrito nel IV secolo a.C., inteso come la più piccola entità indivisibile, procedendo poi ad illustrare le successive teorie di Epicuro e di Lucrezio.
Si deve, però, arrivare alla fine dell’Ottocento per fare una luce più completa sulla materia, allorché si scopre la presenza degli elettroni e, quindi, agli inizi del Novecento, con il riconoscimento dell’esistenza di un nucleo dell’atomo. Da allora, inizia l’affascinante studio delle particelle, per indagare la struttura più intima della realtà che ci circonda. Questa ricerca, grazie agli acceleratori lineari, ha condotto alla definizione del cd. Modello standard delle interazioni fondamentali e, infine, alla scoperta del bosone di Higgs, la particella in grado di conferire la massa a tutte le altre.
L’attento e numeroso uditorio ha lungamente applaudito il professore Guido Tonelli, anche per la chiarezza e la semplicità con cui ha descritto argomenti così affascinanti, ma complessi.
L’oratore ha poi voluto rispondere con la consueta affabilità ed in modo esaustivo alle numerose domande del pubblico presente.