Jonathan Lazzini, attore e autore sarzanese diplomato all’accademia del Piccolo Teatro di Milano, vince, parimerito con Giulia Asselta, la quarta edizione del Premio Giovanni Testori, nel centenario della nascita, con il testo Camaleonti. Trilogia.
Lazzini, prima di vincere il premio, era già impegnato nella ricerca artistica su Testori, grazie alla partecipazione alla Bottega Amletica Testoriana diretta da Antonio Latella; è infatti quest’ultimo ad aver presentato al Premio la trilogia Camaleonti. Tra le motivazioni del premio si legge: si distingue per l'originalità e la profondità del tema e la sua traduzione in linguaggio scenico. Infatti attraverso i monologhi di tre figure emblematiche [...] l'autore intende rappresentare le contraddizioni, le tensioni e le violenze che hanno scosso il Novecento, un secolo che all'autore si presenta ricco di promesse (come lo furono le potenzialità dei tre personaggi), ma che infine fallisce e delude. I tre "camaleonti", leoni che strisciano al suolo (secondo il significato etimologico) e non riescono quindi a realizzarsi, incarnano le promesse mancate di un secolo: il pugile, che con lo sport si riscatta da una vita degradata, finisce poi per inebriarsi delle vittorie e perdere il controllo di sé, l'attore colto e sofisticato si consuma nella violenta opposizione a ogni establishment isolandosi nel proprio lucido delirio, il poeta sognatore, amante delle "piccole cose", non regge alla violenza del secolo e al crollo delle illusioni e si annulla in una rassegnata disperazione. È pure da segnalare, in questo lavoro di teatro ma anche di poesia, l'attenzione e la sperimentazione sul linguaggio. Ad ogni personaggio appartiene un idioletto che spazia dalla frase spezzata e inceppata dal ritmo incalzante dei colpi sul ring, all'esposizione compiaciuta ed alta dell'attore, al dettato dimesso e crepuscolare del poeta di borgata.
Il pubblico di Sarzana avrà la possibilità di assistere alla nuova performance di Jonathan Lazzini dal titolo Paradiso Perduto. Un inizio - creata insieme a Manuel Apice, Lidia Luciani, Fabio Mano e Tommaso Campagna - all’interno della rassegna Profeti in Patria giovedì 21 dicembre alle ore 18.30 nel Ridotto del Teatro degli Impavidi di Sarzana.
Paradiso Perduto. Un inizio a partire da Paradise lost, opera cardine del lavoro di John Milton, il poeta più rappresentativo del Seicento inglese, è un poema che ridà forza all’umanità, in cui la lotta tra gli angeli caduti e quelli ancora al servizio dell’Altissimo fa da cornice a una lotta disobbediente che ancora oggi colpisce per la sua potenza drammatica. Lo spettacolo cerca di restituire le atmosfere sacre e profane che attraversano tutto il poema. La danza di Lidia Luciani sarà il vettore di tutte le anime che abitano questo percorso verso l’indipendenza dell’uomo, accompagnata dagli effetti visual di Tommaso Campagna. Jonathan Lazzini darà voce alle parole di Milton, mentre Manuel Apice e Fabio Mano andranno ad indagare sonoramente gli antri più bui di un inferno che riguarda tutti da vicino.
Per informazioni e prenotazioni:
Biglietteria del Teatro degli Impavidi (aperta dal lunedì al sabato 9.30-13.00 e il giovedì anche il pomeriggio dalle 16.00 alle 19.00)
3464026006 (anche whatsapp)
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biglietto unico a 6 euro