Sotto la Torre Carolingia di Framura c’è una piccola e antica cappella che si staglia nell’azzurro del cielo a picco sul mare: l’Oratorio della SS Annunziata. È qui che Officine Papage – la compagnia diretta da Marco Pasquinucci con la direzione organizzativa di Annastella Giannelli – ha “inventato” un teatro che non c’era, per contribuire a dare nuove occasioni di incontro e di cultura al pubblico del territorio anche nei mesi invernali, quando piazze e spiagge sono deserte. Nel corso degli anni questo incantevole spazio ha ospitato artisti come Claudio Morganti, Michele Sinisi o Irene Serini, senza dimenticare l’emozionante allestimento a luci spente di “Rebecca. Uno spettacolo al buio”, tratto dal romanzo La vita accanto di Maria Pia Veladiano e interpretato dallo stesso Pasquinucci, un esperimento inedito nato durante la pandemia e tornato con successo all’auditorium Ospitalia del Mare di Levanto in Liguria pochi giorni fa.
È qui, all’Oratorio della SS Annnunziata sotto la torre tra cielo e mare, che martedì 12 dicembre (ore 10.00) verrà per la prima volta costruito un vero e proprio palco per ospitare un evento speciale organizzato grazie alla collaborazione tra il Comune di Deiva Marina e il Comune di Framura dedicato ai giovanissimi del territorio. Sarà di scena “Povero Re! Un putiferio di fiabe” di Alessandra Bedino, con Ginevra De Donato e Federico Pieroni, per la regia Simona Arrighi. Lo spettacolo, prodotto dalla compagnia Atto Due, vede protagonisti due Hansel e Gretel cresciuti ma rimasti intrappolati nelle proprie paure, impegnati in un percorso che li porterà alla consapevolezza e alla libertà. Perché le fiabe, in realtà, sono dei veri manuali di sopravvivenza: utili al pubblico di ogni età e agli abitanti di ogni luogo.
“Il comune di Framura – dichiara l’assessore alle scuole Andrea Zetti – è felice che la piccola comunità scolastica del nostro borgo diventi un punto di riferimento, con nuove opportunità di incontro e di partecipazione.”
Una felicità condivisa dalla sindaca di Deiva Marina, Alessandra Avegno: "La collaborazione tra le nostre scuole e Officine Papage è iniziata con successo tempo fa con la programmazione di vari spettacoli nei plessi sia in remoto che in presenza e si è consolidata lo scorso anno con un progetto che ha coinvolto i ragazzi nella scrittura è nella messa in scena di uno spettacolo creato ad hoc. Il teatro è sempre un'occasione preziosa di socialità e di cultura anche e soprattutto per i giovanissimi. Specialmente quando si tratta, come in questo caso, di un'esperienza formativa che coinvolge realtà amministrative differenti ma contigue, favorendo la conoscenza del territorio e la creazione di rapporti più stretti tra le diverse comunità."
“Il nostro lavoro in questi luoghi meravigliosi – racconta Marco Pasquinucci - è cominciato con il festival estivo Nuove Terre – Le arti della scena, ormai consolidato e giunto alla sua XI edizione con 10 comuni coinvolti, tra riviera e colline. Ma abbiamo voluto dare, con forza sempre maggiore, una continuità capillare al nostro impegno al di là della stagione turistica. Lo abbiamo fatto, grazie al sostegno delle amministrazioni, organizzando residenze creative aperte a altre compagnie - dal teatro danza con Nicoletta Bernardini al teatro contemporaneo con gli ScenaMadre - e individuando e attrezzando nuovi spazi, come l’Oratorio. Perché il territorio viva culturalmente anche in autunno e in inverno.”
Venerdì 5 gennaio è in calendario il prossimo appuntamento all’Oratorio di Framura, con l’esilarante e trasgressivo spettacolo di circo contemporaneo “Abattoir Blues” di e con Luigi Ciotta, per la regia di Adrian Schvarzstein.