CINEMA IL NUOVO LA SPEZIA
Giovedi 7 Dicembre
ORE 15.15-17.15-19.15-21.15 UN COLPO DI FORTUNA (Allen torna sui temi a lui più cari: le dinamiche di coppia e il rapporto tra sentimenti e fredda razionalità)
Venerdì 8 Dicembre
ORE 15.15-17.15-19.15-21.15 UN COLPO DI FORTUNA
Sabato 9 Dicembre
ORE 15.15-17.15-19.15-21.15 UN COLPO DI FORTUNA
Domenica 10 Dicembre
ORE 15.15-17.15-19.15 UN COLPO DI FORTUNA
ORE 21.15 UN COLPO DI FORTUNA ( In Lingua originale con sott. in italiano)
Lunedi 11 Dicembre
ORE 15.00 UN COLPO DI FORTUNA
ORE 17.00-19.00 A PASSO D'UOMO ( Incontrare la redenzione tra natura e sentieri - Per la Rassegna "Il Cinema va in Montagna)
ORE 21.15 LA GRANDE ABBUFFATA ( il film Marco Ferreri in versione oscenamente integrale!)
Martedi 12 Dicembre
ORE 15.00 A PASSO D'UOMO
ORE 17.00 IO, NOI E GABER ( repliche a Grande Richiesta)
ORE 20.15 LO SCHIACCIANOCI ( In diretta dal Royal Ballet)
Mercoledi 13 Dicembre
ORE 15.00 A PASSO D'UOMO
ORE 16.45 IO, NOI E GABER
ORE 19.15 A PASSO D'UOMO
ORE 21.15 IO, NOI E GABER
CINEMA ODEON MEDIATECA LA SPEZIA
Giovedi 7 Dicembre
ORE 15.00- 17.00-19.00-21.00 PALAZZINA LAF ( Un film dal solido impianto civile e dagli echi grotteschi e arrabbiati che rimandano a La classe operaia va in paradiso di Elio Petri)
Venerdì 8 Dicembre
ORE 15.00- 17.00-19.00-21.00 PALAZZINA LAF
Sabato 9 Dicembre
ORE 15.00- 17.00-19.00-21.00 PALAZZINA LAF
Domenica 10 Dicembre
ORE 15.00 -17.00-19.00-21.00 PALAZZINA LAF
Lunedi 11 Dicembre
RIPOSO
Martedi 12 Dicembre
RIPOSO
Mercoledi 13 Dicembre
ORE 9.00 ( scuole al Cinema) C'E' ANCORA DOMANI
ORE 15.00- -21.00 PALAZZINA LAF
CINEMA TEATRO ASTORIA LERICI
Giovedi 7 Dicembre
ORE 17.00-21.15 CENTO DOMENICHE (Un film sull'Italia perbene, con bellissime intuizioni di regia e un Albanese come sempre magistrale)
Venerdi 8 Dicembre
ORE 15.00-17.00-19.00- 21.15 CENTO DOMENICHE
Sabato 9 Dicembre
ORE 15.00-17.00-19.00- 21.15 CENTO DOMENICHE
Domenica 10 Dicembre
ORE 15.00-17.00-19.00- 21.15 CENTO DOMENICHE
Lunedi 11 Dicembre
RIPOSO
Martedi 12 Dicembre
ORE 17.00-21.00 IO, NOI E GABER ( repliche a Grande Richiesta)
Mercoledi 13 Dicembre
ORE 18.30 I FANTASMI DEL TEMPO ( Teatro Famiglia- Lettura animata dal libro “Un canto di Natale” di Charles Dickens)
ORE 21.00 IO, NOI E GABER
SINOSSI:
C'E' ANCORA DOMANI ( Dal Festival del Cinema di Roma l'atteso debutto alla regia di Paola Cortellesi) uno di quei film che sorprendono, divertono, commuovono e fanno riflettere. A firmarlo è Paola Cortellesi, alla sua prima regia, decisa a firmare un tributo alle donne di ieri e di oggi, a partire da quelle invisibili, per mostrare come le donne abbiano fatto la Storia loro malgrado. Rievocando la svolta storica del diritto di voto alle donne e raccontandola in prima persona, come regista ma anche come attrice, nei panni una donna vittima di violenza domestica, sceglie il bianco e nero del grande cinema nazionalpopolare che ha fatto scuola nel mondo per raccontare la sua piccola grande storia.
UN COLPO DI FORTUNA ( Allen torna sui temi a lui più cari: le dinamiche di coppia e il rapporto tra sentimenti e fredda razionalità) Che Woody Allen sia ancora oggi un grande regista lo si capisce dalla prima sequenza di Coup de chance, in cui i due futuri amanti Fanny (Lou de Laâge) e Alain (Niels Schneider), lei impiegata in una casa d'aste, lui scrittore, si incontrano per strada a Parigi dopo essersi conosciuti anni prima in un liceo di New York. La camera di Vittorio Storaro regge un morbido piano sequenza che prima coglie di sfuggita l'incrocio tra i due personaggi e poi dopo un attimo il saluto e la conversazione, introducendo lo spettatore nello spazio della città e nella accidentalità dell'incontro.
LA GRANDE ABBUFFATA ( il film Marco Ferreri in versione oscenamente integrale!) Con Marcello Mastroianni, Ugo Tognazzi, Philippe Noiret, Michel Piccoli.Lo scandaloso capolavoro di Marco Ferreri per la prima volta nei cinema italiani in versione integrale in occasione del suo 50° anniversario. Bizzarro e surreale affresco della borghesia di ieri e di oggi, ricco di oscenità e paradossi è una delle pietre miliari del cinema italiano ed europeo del Novecento. Un film disturbante anche per il pubblico più giovane. Restauro a cura della Cineteca di Bologna.
IO, NOI E GABER ( repliche a Grande Richiesta) A vent’anni dalla scomparsa dell’artista, anche attraverso la voce di famigliari e amici, Riccardo Milani ne ripercorre la carriera e ne ricostruisce la personalità, sottolineando l’importanza della sua musica e delle sue indimenticabili parole.
A PASSO D'UOMO ( Incontrare la redenzione tra natura e sentieri - Per la Rassegna "Il Cinema va in Montagna) Dall'omonimo libro autobiografico dello scrittore francese Sylvain Tesson. Pierre è uno scrittore che nei suoi libri ha descritto spesso considerazioni sui suoi viaggi. Una grave caduta lo blocca a lungo in un letto d'ospedale da cui si ripromette, qualora ne uscisse ancora in grado di deambulare, di compiere un'impresa. Intende camminare per circa 1300 chilometri attraversando la Francia percorrendo vie e sentieri poco o per nulla praticati. Jean Dujardin fa propri gli abiti e le riflessioni di Sylvain Tesson, già noto al pubblico italiano.
LO SCHIACCIANOCI ( In diretta dal Royal Ballet) Sulle note trascinanti della partitura di Cajkovskij, la spettacolare coreografia di Peter Wright e le splendide scenografie senza tempo create da Julia Trevelyan Oman, i solisti e il corpo di ballo della compagnia londinese guideranno il pubblico in un paese incantato, tra scintillanti fiocchi di neve, fiori danzanti e travolgenti numeri di carattere.
CENTO DOMENICHE (Un film sull'Italia perbene, con bellissime intuizioni di regia e un Albanese come sempre magistrale) Chi custodisce i nostri tesori non sempre custodisce i nostri sogni. Se ne accorge suo malgrado Antonio (Albanese), per una vita tornitore e operaio di un cantiere nautico, che finalmente sta per coronare il suo desiderio più grande: regalare il ricevimento di matrimonio alla sua unica, amatissima figlia, Emilia (Liliana Bottone). Potendo contare sui risparmi di una vita, Antonio si ritrova però ben presto al cospetto di una situazione imprevista: la banca di cui è da sempre cliente sembra non navigare in ottime acque, i dipendenti sono sfuggenti e il direttore cambia inspiegabilmente di continuo.Albanese come sempre è magistrale nell'incarnare l'uomo comune, quello che ci rimette perché è in buona fede, che mostra empatia e attenzione (spesso non reciprocata) verso gli altri.
PALAZZINA LAF ( Un film dal solido impianto civile e dagli echi grotteschi e arrabbiati che rimandano a La classe operaia va in paradiso di Elio Petri). Un film dal solido impianto civile e dagli echi grotteschi e arrabbiati che rimandano a La classe operaia va in paradiso di Elio Petri. I fatti realmente accaduti che riguardano la Palazzina Laf, acronimo di "Laminatoio a freddo" e reparto dell'acciaieria ILVA di Taranto, dove venivano confinati e mobbizzati gli impiegati che si opponevano al declassamento. Non potendo licenziarli, li lasciavano a far nulla, deprivati della dignità di lavoratori, si aggiravano per i corridoi, senza una scrivania o mansioni specifiche, in attesa che scadessero le otto ore d'ufficio. Con un grande Elio Germano