Mercoledi 6 Dicembre ore 21.00 In occasione della “prima” del film, il cinema IL NUOVO organizzerà un Aperitivo in Giallo a seguire i scrittori spezzini Corrado Pellagotti e Marco Della Croce, prima della proiezione, dialogheremo brevemente ultimi loro romanzi e sugli aspetti psicologici legati al crimine. Caso. Azzardo. Coincidenza. Fato. Destino. Fortuna. Sorte. Casualità. Combinazione. C'è chi ci crede, e chi no. C'è chi, davanti a una sliding door, decide di non aprirla, di non entrarci, c'è chi vi si slancia con entusiasmo, e chi vi entra presumendo di controllarne le conseguenze. Chi ha ragione? E, in ultima analisi, esiste il colpo di fortuna, il Coup de chance, che riesce a stravolgere le nostre vite, senza comunque provocare scossoni, né alle nostre, né alle altrui? L'ottantottenne Woody Allen, per il suo cinquantesimo film di una carriera che lui stesso non esita a definire fortunata, ci regala una risposta aperta, attraverso un apologo raffinato e magistralmente diretto, con un cast di eccellenti attori, tutti francesi. Per Coup de chance, infatti, il regista di Manhattan ha trasferito set e troupe in una Parigi e in una campagna francese fotografate dal maestro Vittorio Storaro con tinte perfettamente intonate allo sviluppo della vicenda La trama e il suo sviluppo, minuziosamente sorvegliati dall'occhio attento di Allen, non concedono molto alla commedia, e piuttosto assumono il ritmo e le caratteristiche del thriller, ricco di colpi, di fortuna e di scena, i primi funzionali ai secondi. E lo spettatore si lascia coinvolgere dalla narrazione, grazie anche a un pugno di attori che, per esplicita ammissione del regista durante l'intervista, sono stati lasciati liberi di esprimersi al loro meglio, in una sinergia corale che esprime lo stato di grazia del direttore del coro. È sorprendente come un artista di quasi novant'anni sia capace di tanta freschezza compositiva, lucidità e desiderio di sperimentazione. Il film, infatti, pur mantenendo ovviamente molte caratteristiche in comune con capolavori come Crimini e misfatti, Mariti e mogli, Match Point, dialoghi didascalici compresi, sorprende comunque per scelte compositive originali, come lunghi piani sequenza girati nello sfarzoso interno della casa della coppia, o montaggi paralleli di eventi che si svolgono in contemporanea, e aumentano non solo la tensione narrativa, ma anche la comprensione del messaggio complessivo del film. Si consiglia la prenotazione