Il 7 novembre approda in libreria Antropologia per intelligenze artificiali di Filippo Lubrano (D editore), una guida culturale che unisce sensibilità umanistica e scientifica per comprendere la prossima generazione di innovazioni tecnologiche e le loro implicazioni etiche.
Filippo Lubrano, presidente di Giovani Imprenditori di Confcommercio La Spezia, arriva in libreria con il suo saggio dopo la presentazione lo scorso mese al BookPride di Genova e a Taiwan in occasione di un evento organizzato dal Consolato Italiano locale nell'esatto centenario della nascita di Italo Calvino.
"Siamo orgogliosi del successo che il libro di Filippo sta ottenendo come d'altronde merita. - dichiara il direttore di Confcommercio La Spezia Roberto Martini – L'intelligenza artificiale è già una realtà solida e rappresenta un'occasione di sviluppo per le nostre imprese, è importante dunque riuscire a comprenderla per non rimanere indietro."
Siamo abituati a vedere le IA come il prodotto di dati caricati on line: informazioni neutrali e innocue. Se ormai abbiamo preso confidenza con software come Chat GTP e Midjourney, alimentati tramite dataset occidentali, cosa accade con una IA progettata negli Emirati Arabi o in Cina? Riprendendo la prefazione di Francesco D'Isa, "per capire le IA è necessario risalire fino alla produzione simbolica da cui nascono": l'idea alla base del libro è dunque quella di mostrare come i bias cognitivi delle intelligenze umane stiano contaminando le intelligenze artificiali.
Per affrontare queste tematiche il libro si sviluppa in due direzioni: la prima parte è un compendio delle principali differenze antropologiche che caratterizzano l'esperienza umana sul pianeta Terra, con un particolare focus sulle società asiatiche, e cinese nello specifico, meno note al pubblico occidentale ma in prima linea nello sviluppo delle IA. La seconda parte, dedicata alle "intelligenze artificiali", si concentra sugli sviluppi tecnologici nel settore a partire da determinati contesti culturali, fotografando i risvolti etico-sociali nel presente e immaginando quali potrebbero essere le sfide su questo piano in un futuro prossimo.