Si terrà alla Spezia dal 29 settembre al 1° ottobre una manifestazione dedicata alla storia con rievocazioni storiche, musica, spettacoli e laboratori. L’organizzazione coinvolge tutte le strutture museali e biblioteche della città, un contributo fondamentale per dare valore ad una manifestazione che porterà i cittadini in un viaggio alla scoperta della Spezia.
Il sindaco Pierluigi Peracchini ha messo in evidenza il percorso di riscoperta che ha voluto con la sua amministrazione: “Stiamo lavorando per far conoscere la storia della nostra città, quella più antica e quella più recente, all’interno di questa visione rientra anche il recupero del medioevo spezzino. In questa occasione saranno coinvolti i servizi museali, sarà l’occasione per far conoscere a tutti cosa c’era a Spezia e cosa era la nostra realtà, Spetialis si aggiunge ad una serie di iniziative volte a riportare alla luce il patrimonio storico e artistico e metterlo a disposizione della popolazione.”
Questo evento crea una rete tra tutte le strutture della città, una collaborazione che può portare alla realizzazione di progetti condivisi. La direttrice dei servizi culturali Rosanna Ghirri ha voluto sottolineare questo aspetto: “Spetialis va nella direzione del recupero della storia della città che ha scontato un oblio durato molti anni, oggi al contrario abbiamo diversi processi di valorizzazione dell’esistente in corso.”
Il castello San Giorgio sarà uno dei fulcri di questo festival, infatti come spiega la dottoressa Donatella Alessi, qui ci saranno molti momenti di incontro: “Abbiamo deciso di portare un format diverso dalla solita festa medievale, abbiamo puntato soprattutto sui laboratori perché crediamo sia importante vivere i luoghi e l’atmosfera del passato. In questo weekend sono coinvolte persone che hanno la passione per la storia e che amano farla rivivere agli altri.”
Insieme alla dottoressa Alessi il festival è stato pensato dal dott. Giacomo Paolicchi che ha aggiunto: “Questo Festival è un’occasione vera di toccare con mano come venivano utilizzati i manufatti che noi abbiamo nei nostri musei, in questa tre giorni saranno raccontati anche gli antichi mestieri: orafi, lavoratori di stoffe, ricamatrici e liutai saranno soltanto alcune delle figure professionali del passato che faremo conoscere.”
Anche il Museo Lia avrà un ruolo fondamentale, a raccontarlo è il direttore Andrea Marmori: “Nei nostri musei abbiamo un patrimonio medievale e dal Lia partiranno alcuni tour guidati, ci sarà una visita a Santa Maria ad Spediam, la chiesa fondante della città. All’interno di Santa Maria si riuniva il parlamento cittadino, l’attuale consiglio comunale e durante la camminata avremo modo di approfondire, verranno inoltre illustrati gli elementi dell’arte religiosa, l’uscita toccherà anche la chiesa di Nostra Signora della Neve e la Biblioteca Ubaldo Mazzini, nei quali si trova l’archivio storico.”
Per il sistema bibliotecario si è espressa la dottoressa Sara Bruschi, che ha voluto rimarcare la volontà di far vivere queste istituzioni: “Anche le biblioteche partecipano a queste giornate di storia mettendo a disposizione gli archivi, siamo felici di poter condividere con la popolazione il patrimonio di conoscenza che abbiamo nei nostri tomi e i nostri manufatti, è importante che i cittadini possano accedere ai luoghi della cultura e apprezzarne il valore.”
La manifestazione ha un programma molto ricco che si snoda tra l'intera città, per saperne di più è possibile consultare il sito.