La sera del 4 settembre 1999, presso l'Osservatorio di Monte Visseggi, Paolo Pietrapiana e Luigi Sannino, all'epoca diciassettenne, scoprirono un nuovo asteroide. Questa scoperta è valsa a Luigi l'entrata nel Guinness dei Primati. Ascoltiamo da lui questa storia.
Puoi raccontarci cosa è successo la sera del 4 settembre 1999?
La sera del 4 settembre 1999, con Paolo Pietrapiana, ci trovavamo presso il nostro osservatorio di Monte Visseggi, costruito e gestito dall'Associazione Astrofili spezzini dal 1989. Abbiamo cominciato una sessione per ricercare asteroidi non conosciuti nella fascia principale del nostro sistema solare: la procedura consisteva nell’identificare un campo libero di asteroidi già noti lungo l’ecclittica e scandagliare queste zone. Quella notte la scoperta di Palmaria è stata relativamente veloce, l’asteroide è comparso praticamente subito nelle prime immagini del telescopio, abbiamo infatti osservato un movimento marcato di un oggetto molto luminoso. Il tempo di inviare le prime misure astrometriche e ci siamo subito resi conto che era un oggetto nuovo, non denominato, già avvistato in realtà negli anni precedenti (dal 1982 circa) ma mai osservato per un periodo abbastanza lungo da determinarne l’orbita precisa.
Come avviene la registrazione di una nuova scoperta?
Grazie alle nostre osservazioni, il Minor Planet Center ha potuto determinare l’orbita precisa dell'asteroide e, secondo le convenzioni internazionali, ci ha concesso il diritto di scoperta dell’asteroide che è stato ufficialmente registrato.
Puoi dirci qualcosa dell'asteroide che avete scoperto?
Palmaria è un asteroide della fascia principale del nostro sistema solare, con un diametro di circa sei chilometri, dista dalla terra poco più di una unità astronomica (150 milioni di km) e ha un periodo di rivoluzione intorno alla nostra stella approssimativamente di 3,4 anni terrestri. Dopo circa un anno di osservazioni e, dopo aver determinato con estrema precisione l’orbita, l’ente americano preposto, appunto il Minor Planet Center, ci ha dato la possibilità di denominare l’asteroide con un nome a nostra scelta. Dopo aver nominato precedentemente un paio di asteroidi, La Spezia e Viseggi, abbiamo deciso di coinvolgere la cittadinanza facendogli scegliere il nome di questo nuovo corpo. Abbiamo aperto una votazione pubblica sul quotidiano la Nazione tramite la compilazione di tagliandini. Il nome Palmaria ha ricevuto 60 preferenze, grazie ai voti dell’Associazione per la Palmaria, la scuola delle Grazie e la scuola di vela Utopia. Così, abbiamo proposto subito all’MPC il nome del nuovo asteroide con la seguente dicitura: "12575 Palmaria, scoperto 4 settembre 1999 da P. Pietrapiana e L. Sannino all'Osservatorio di Monte Viseggi. Palmaria è l'isola più importante del Golfo della Spezia, famosa per la sua antica cava di un raro marmo dorato soprannominato "Portoro".
Questa scoperta ti è valsa anche l'entrata nel Guinness World Record ....
L’idea del record venne in mente direttamente al direttore del Minor Planet Center Brian G. Marsden, che sapeva della mia giovane età (17 anni) e, dopo uno scambio di mail, decise di inviare la candidatura del record al GWR, per dare credito e lustro a questo tipo di ricerca. Dopo circa due anni di silenzi, un bel giorno arrivò una mail dove mi confermavano il record come più giovane scopritore al mondo di un asteroide. Questo accadde nel dicembre del 2010, a poco meno di un mese dalla scomparsa di Brian, a cui dedico questo record per tutto il lavoro che ha svolto nella sua vita dedicandosi totalmente allo studio e alla ricerca dei corpi minori del sistema solare.
