Martedì 8 agosto alle ore 21,15 a Colombiera, nel comune di Castelnuovo Magra, presso Piazza I Maggio, si terrà un concerto con i grandi classici del Jazz intitolato “Come Back ”, che vedrà protagonista in trio, il pianista e compositore Federico Bonifazi, brillante talento del panorama jazz italiano.
Il concerto è uno degli appuntamenti del XXIX Festival Provinciale “I Luoghi della Musica”, realizzato con il contributo di Fondazione Carispezia nell’ambito del Bando Aperto 2023 nel settore Cultura e dell’Assessorato alla Cultura della Regione Liguria.
Il trio formato da Federico Bonifazi al pianoforte, Stefano Profeta al contrabbasso e Donato Stolfi alla batteria, presenterà un coinvolgente programma dedicato ai grandi standard del jazz, con musiche di C.Porter (Easy to love), B.Evans (Funcallero), F.Bonifazi (Come Back , Secret Days , Balla), L.Tenco (Vedrai, vedrai), H.Arlen ( Over the raimbow) e l'immancabile My funny Valentine di R.Rodgers.
In caso di pioggia il concerto si terrà presso la Sala Convegni del Centro Sociale di Molicciara.
Lo spettacolo è organizzato dall'Associazione Musicale “Il Pianoforte” e si avvale inoltre del contributo del Comune di Castelnuovo Magra.
L' ingresso è gratuito fino ad esaurimento posti .
Il programma generale del Festival è consultabile su questo sito.
oppure sulla pagina facebook iluoghidellamusica.
I MUSICISTI:
Federico Bonifazi, ha iniziato a studiare pianoforte classico in Umbria all'età di 7 anni. Si è diplomato in pianoforte jazz (triennale e specialistica) presso il Conservatorio “G. Verdi’ di Torino), con maestri dal calibro di Dado Moroni (pianoforte) Giampaolo Casati (tromba), Furio di Castri (contrabbasso).
Nel 2001 si trasferisce a Parigi e inizia un percorso di studi di 5 anni. Nel 2007 si è diplomato presso la Berklee American School of Modern Music di Parigi (filiale Bercklee di Boston) in composizione, arrangiamento e pianoforte jazz. A seguito il corso di composizione Classica con il Maestro Alessandro Ruo Rui negli anni accademici dal 2010/2011 fino al 2014 per perfezionarsi anche nella scrittura classica, soprattutto nel contrappunto, presso il conservatorio "G. Verdi" di Torino. Ha ottenuto diversi premi in concorsi pianistici classificandosi tra i primi posti, tra i quali Moncalieri "Incroci sonori in jazz", concorso "Chicco Bettinardi" Piacenza, concorso "Porche live" Padova.Si perfeziona seguendo delle masterclass e lezioni private con Antoine Hervè, Georges Cables, Giovanni Mirabassi, Dado Moroni e Steve Browman. Ha suonato con musicisti di fama internazionale sia come Leader e sideman in tutto il mondo con i quali ha anche inciso più dischi: Philip Harper (tromba), John Webber (contrabbasso), Jimmy Cobb (batteria), Billy Kaye (batteria), Joel Frahm (sax alto), Eric Alexander (sax tenore), Peter Giron (contrabbasso), Paul Jeffrey (sax tenore) Antoine Banville (batteria), Marco Collazzoni (sax), Emanuele Cisi (sax), Furio di Castri (contrabbasso) Mauro Battisti, (contrabbasso), Alessandro Majorino(contrabbasso), Giampaolo Casati (tromba), Aldo Zunino (contrabbasso), Alessandro Minetto (batteria), Mattia Barbieri (batteria), Roberto Gatto batteria. Ad ottobre 2022 ha registrato un ultimo lavoro Intitolato “Black Bird” Piano solo, che verrà pubblicato dall’etichetta danese SteepleChase Productions con la quale ormai collabora da quasi dieci anni.
Stefano Profeta, contrabassista, ha iniziato i suoi studi musicali a nove anni con la chitarra classica per proseguire poi con il contrabbasso presso il Conservatorio di Alessandria laureandosi in Musica Jazz, Popular e Musiche. Dopo alcuni soggiorni in India ha cominciato lo studio del sitar, delle forme ritmiche legate alle tabla e della musica indiana seguendo i corsi del Centro Studi Orientali e Mediorientali di Torino. Numerosissime le sue collaborazioni in ambito jazz internazionale. All'attività jazzistica ha affiancato spesso lavori in studio e tour di musica pop . Ha scritto e arrangiato musica per numerosi spettacoli teatrali. Ha suonato in tour e festival in Italia, Spagna, Francia, Croazia, Slovenia, Svizzera, Repubblica Ceca, Argentina, Brasile, Uruguay. E' docente della Scuola Musicale Vallotti di Vercelli.
Donato Stolfi, batterista, inizia a suonare da autodidatta all'eta' di 14 anni, prevalentemente in ambito rock, avvicinandosi successivamente al jazz e alla musica improvvisata. Frequenta seminari e masterclass con Tim Berne, Marc Ribot, Anthony Braxton, Roscoe Mitchell, Stefano Battaglia, Roberto Dani, Enzo Zirilli. Ha inciso più di 20 dischi, dal jazz alla classica (dal 2009 fa parte di un progetto speciale del noto ensemble di musica barocca La Venexiana, con il quale ha registrato il cd «Round M: Monteverdi meets Jazz» per l’etichetta spagnola Glossa). In ambito pop/rock suona con la cantautrice Lalli, con la quale ha inciso "All’improvviso nella mia stanza" e "Elia" (ed. il manifesto) che hanno raggiunto le 20mila copie vendute. Ha suonato (in concerto e in dischi pubblicati) con: Frankie hi-nrg, Furio Di Castri, Javier Girotto, Emanuele Cisi, Roberta Mameli, Cristina Zavalloni, Francesco Bearzatti, Achille Succi, Gianluigi Trovesi, Roberto Cecchetto, Rob Mazurek, Luigi Bonafede, Andrea Allione, Giorgio Li Calzi, Giampaolo Casati, Giancarlo Schiaffini, Joe Rehmer, Dan Kinzelman, Walter Beltrami, Karsten Lipp, Franz Hellmuller, Christoph Irniger, ensemble La Venexiana. Si è esibito in Germania, Francia, Svizzera, Belgio, Portogallo, Svezia, Ucraina, Palestina, Messico; in alcuni tra i piu' importanti festival jazz e in rassegne di musica classica: Montreux Jazz Festival, MiTo Settembre Musica, Villa Celimontana, Clusone Jazz, Handel Festspiele, Festival Internacional de Mùsica de Espinho, Stockholm Early Music e molti altri.