Sabato 29 luglio alle ore 21,30 Marco Buticchi intratterrà il pubblico al Molo dei Pescatori di Monterosso con il suo best seller “Il serpente e il faraone” edito da Longanesi. L’iniziativa rientra nella settima edizione di “Monterosso: un mare di libri”, organizzata dal Consorzio Turistico Cinque Terre e dal Comune di Monterosso con il patrocinio del Parco Nazionale Cinque Terre, la collaborazione della Pro Loco Monterosso.
Dalle sabbie dell’Egitto del faraone eretico Akhenaton sino ai tragici eventi del Novecento, la storia di Buticchi ha inizio nella tomba di un re bambino vissuto quasi tremila e cinquecento anni fa. Siamo al 4 novembre 1922: nella Valle dei Re, viene scoperta la tomba di Tutankhamon. La febbre dell’antico Egitto infiamma il mondo intero. L’egittologo Howard Carter e il suo finanziatore, il conte di Carnarvon, si trovano d’improvviso al centro dell’attenzione e, accanto alla curiosità di scoprire i segreti di una civiltà così lontana e misteriosa, si scatenano ben presto invidie, voci malevole e leggende di maledizioni.
In Europa, intanto, nonostante il primo conflitto mondiale sia da poco terminato, sembra si corra incontro a una nuova, terribile guerra. A ravvivare le braci è, in particolare, il crescente antisemitismo, alimentato anche dal servizio segreto zarista, l’Ochrana, che fa redigere un falso documento – i Protocolli dei Savi anziani di Sion – per gettare discredito sulla finanza ebraica. Ma quando le manovre occulte di queste forze eversive sembrano a un punto morto, la scoperta del sepolcro del faraone bambino giunge come una provvidenziale soluzione. Non soltanto per via dei favolosi tesori che contiene, ma anche per i papiri perduti, quei papiri che – a detta dei responsabili della spedizione archeologica, Carnarvon e Carter – «sarebbero stati in grado di stravolgere i fondamenti delle religioni».
Il libro di Buticchi è una cavalcata dalle sabbie dei deserti degli antichi egizi alle colline del Mediterraneo alla ricerca del più prezioso tesoro di ogni tempo. Un fiume tumultuoso che corre senza sosta dai fasti dei faraoni alle radici del male del secolo scorso.
Altro appuntamento giovedì 3 agosto alle ore 21,30, sempre al Molo dei Pescatori, l’atteso incontro con Silvia Ballestra e la sua “Sibilla. Vita di Joyce Lussu” edito da Laterza, selezionato per il Premio Strega e per il Premio Campiello.