Il giorno 5 maggio, in occasione della Notte Nazionale del Liceo Classico presso il Liceo Costa della Spezia, 7 ragazzi della 1E coordinati dal loro professore Prof. Arch. Federico Marconi hanno creato in pochi giorni un commovente e coinvolgente spettacolo teatrale basato proprio sulle tematiche dell'immigrazione. Si tratta di un adattamento del testo Gli Innumerevoli di Erri De Luca, un testo poetico che Marconi, insieme ai suoi studenti, hanno trasformato in una breve opera teatrale che, pur rappresentato in un semplice luogo come la palestra del liceo, ha commosso tutti gli spettatori. L'allestimento scenico essenziale è simbolo di queste anime traghettate appese a un filo, qualcuno ce la fa qualcuno no. Domenico Marchini, Greta Pettiti, Aisha Kraja, Gianmarco Corbani, Chiara Maria Sinis, Elisa Peroni raccontano la disperazione di questo viaggio di sola andata.
"Siamo gli innumerevoli", invoca con voce straziata Valeria Ciarmiello, "lastrichiamo di scheletri il vostro mare per camminarci sopra." Queste e tante altre parole cadono come macigni nelle aule del Liceo e hanno toccato il cuore di tutti i presenti, compreso quello del Presidente del Consiglio di Istituto e Presidente del Consiglio comunale Maurizio Piscopo che si è congratulato personalmente con il prof. Marconi e i suoi ragazzi.
Un momento speciale di commozione e riflessione che meglio non poteva capitare se non in coincidenza con quello dell'arrivo della Geo Berens.
Non è comunque stato l'unico momento con cui gli studenti del Costa hanno espresso le loro qualità. L' intera giornata della Notte del Liceo Classico, organizzata sapientemente dalla Prof. Claudia Foce, che da molti anni si dedica con entusiasmo all'iniziativa, quest' anno ha previsto una lunga serie di esibizioni creative degli studenti fine a mezzanotte. Da interpretazioni canore, teatrali, letterarie a originali momenti di comunicazione interdisciplinare legati ai temi dell'inclusione, dello straniero, del diverso e della guerra.
Uno di quei momenti in cui la scuola oltre ad insegnare educa e fa riflettere.