Si svolgerà il prossimo 20 aprile dalle ore 18.00 nell’Aula Magna del Liceo Classico Statale «Giuseppe Parini» di Milano (via Goito 4), gentilmente concessa, l’assegnazione del «Premio Speciale Montale Fuori di Casa» a Lorenzo Viganò, giornalista e curatore da oltre vent’anni delle opere di Dino Buzzati.
Dopo i saluti del Dirigente scolastico professor Massimo Nunzio Barrella, l'introduzione della professoressa Teresa Summa e la presentazione del «Premio Montale Fuori di Casa» da parte della Presidente Adriana Beverini, si entrerà nel cuore della premiazione. Obiettivo: far emergere gli aspetti che hanno unito Eugenio Montale e Dino Buzzati, entrambi giornalisti del Corriere della Sera per molti anni, ma accomunati anche dall’amore per la musica. Verranno infatti eseguite da Francesca Bonaita (violino) e Roberta Sala (pianoforte) musiche di Bach, Chopin, Verdi e Rossini, alternate alla lettura di brani scelti fra le pagine e le lettere di Dino Buzzati ed Eugenio Montale. A coordinare il pomeriggio la responsabile delle pubbliche relazioni del Premio, Alice Lorgna.
Dopo la Premiazione, il bluesman Fabio Treves chiuderà il pomeriggio musical-letterario con un breve intervento all’armonica.
A parere della Presidente del Premio Adriana Beverini, Eugenio Montale e Dino Buzzati rappresentano al massimo livello ciò che ha significato per la Cultura italiana il Corriere della Sera nella seconda metà del Novecento, quando forse in nessun altro giornale d'Italia sarebbe stato possibile incontrare un futuro premio Nobel (Eugenio Montale) e uno dei più grandi narratori mentre calcavano silenziosi i pavimenti di marmo del piano «nobile» del Corriere della Sera, oppure intravvederli dietro ad una scrivania a rileggere le bozze dei loro articoli.
"Anche Lorenzo Viganò - continua la Presidente - oltre che curatore delle opere di Dino Buzzati, è stato a lungo giornalista del Corriere della Sera e questo ci è parso assai significativo nell’assegnargli il Premio".
Nella motivazione si legge infatti che «Da anni Viganò è impegnato nel riordino degli archivi dello scrittore bellunese e tale impegno si è tradotto nella pubblicazione di diversi libri e per essersi affermato nel mondo dell'editoria come uno dei più autorevoli studiosi e curatori dell'opera di Dino Buzzati. Il lungo e proficuo studio che ha dedicato alla vita del famosissimo autore de “Il deserto dei Tartari” e alla promozione delle sue opere, sta ottenendo l’ottimo risultato di far nascere anche fra i più giovani un grande interesse per Buzzati, non solo come giornalista, scrittore, pittore, drammaturgo, poeta ma ancor più come uomo a cui lo accomuna l’eleganza e la raffinatezza nella scrittura così come nel modo di porsi nei confronti delle persone».
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Lorenzo Viganò, classe 1961, giornalista dal 1987, ha lavorato per periodici, settimanali e quotidiani, tra i quali il Corriere della Sera dove è rimasto per oltre vent’anni. Si è dedicato alla storia del crimine e ha curato le inchieste giornalistiche delle prime tre edizioni di Blu Notte, il programma di Carlo Lucarelli andato in onda su RaiTre. Appassionato e studioso dell’opera di Dino Buzzati, ha curato per l’editore Mondadori numerose antologie dell’autore del «Deserto dei Tartari», dagli scritti di cronaca (La “nera” di Dino Buzzati»), a quelli dedicati al Natale (Il panettone non bastò), dai brevi racconti di fiction (Cronache fantastiche) agli articoli e novelle sulla montagna (I fuorilegge della montagna) e sugli animali (Il Bestiario di Dino Buzzati). Ha inoltre curato le riedizioni di Poema a fumetti, de I miracoli di Val Morel e de Le storie dipinte sulla sua attività di pittore. Per l’editore Henry Beyle ha seguito la realizzazione del volume Con il Papa in Terrasanta che raccoglie gli articoli scritti da Dino Buzzati nel 1964 come inviato al seguito di Paolo VI. Per lo stesso editore ha curato, lavorando direttamente sull’agenda originale, l’edizione del libro postumo Il reggimento parte all’alba, con materiale e immagini inedite. Dal 2017 è il curatore ufficiale delle opere di Dino Buzzati per Mondadori, editore per il quale ha curato nel 2019 la riedizione in grande formato con materiale inedito della fiaba La famosa invasione degli orsi in Sicilia in occasione dell’uscita dell’omonimo film animato realizzato da Lorenzo Mattotti e presentato a Cannes; la riedizione in un solo volume della Nera, con l’aggiunta di nuovi testi e di un ricco apparato iconografico, e l’edizione Cult de Il deserto dei Tartari con materiale inedito. Ha inoltre curato per il Corriere della Sera la collana di 25 titoli dedicata a Dino Buzzati (2017-2018), la riedizione (sempre per «Corriere» e per Mondadori) del libro Cronache terrestri, in occasione del 50esimo anniversario della morte dello scrittore. Per Mondadori Electa ha poi curato la pubblicazione de «I perché», raccolta delle risposte che Dino Buzzati dava ai bambini sulle pagine del Corriere dei Piccoli.
Infine, ha recentemente pubblicato la nuova edizione di Buzzati. Album di una vita tra immagini e parole (Mondadori), edizione aggiornata della biografia Album Buzzati uscita nel 2006 per il centenario della nascita dello scrittore, con l’aggiunta di materiale inedito e di un ricco apparato iconografico; e per Henry Beyle il libro d’artista Sei acqueforti ritrovate, editore per il quale ha anche seguito la realizzazione del volume Il maestro del Giudizio Universale con un testo di Dino Buzzati dedicato a Hieronymus Bosch.
Nel 2022 ha curato come direttore artistico l’edizione del festival letterario Parolario interamente dedicata a Buzzati, con incontri, presentazioni, spettacoli teatrali, proiezioni di film e documentari. Attualmente sta lavorando alla creazione della Fondazione Dino Buzzati.
