Ambra Angiolini e Arianna Scommegna: un’insegnante e una madre in un intenso confronto che parla di bullismo e di rapporti genitori-figli, due donne forti alle prese con una questione delicata e attualissima sul mondo dell’adolescenza. Dopo lo straordinario successo avuto negli Stati Uniti, Il nodo, della giovane Johnna Adams diretto da Serena Sinigaglia, approda mercoledì 12 e giovedì 13 aprile al Teatro degli Impavidi e chiude la stagione di prosa dal titolo “Cuori Impavidi”. Una stagione che ha registrato innumerevoli sold out arrivando quasi a raddoppiare il numero degli abbonati rispetto alla scorsa stagione.
Si tratta di uno spettacolo - spiega la regista Serena Sinigaglia - che non è semplicemente un testo teatrale sul bullismo (il che, comunque, basterebbe a renderlo assolutamente attuale e necessario), ma è soprattutto un confronto senza veli sulle ragioni intime che lo generano e osa porsi le domande assolute come accade nelle tragedie greche, cerca le cause e non gli effetti.
Un’aula di una scuola pubblica. È l’ora di ricevimento per una insegnante elementare. È tesa, ha la testa altrove, aspetta una telefonata che non arriva mai. Al colloquio si presenta inaspettatamente la madre di un suo allievo. Vuole parlarle, ma non sarà un dialogo facile. Suo figlio alcuni giorni prima è stato sospeso, è tornato a casa pieno di lividi e lei vuole a tutti i costi capire il perché.
Cercare la verità è l’unica possibilità a cui aggrapparsi. Perché, come conseguenza del fatto, il figlio ha commesso qualcosa di tremendo, di irreparabile… E solo un confronto durissimo tra le due donne potrà forse dare una risposta al dolore che attanaglia i due personaggi, allo smarrimento e al loro reciproco, soffocante senso di colpa.
Il titolo originale, Gidion’s Knot, rimanda al nome del giovane Gidion, appunto, ma è anche un gioco di parole: in inglese suona come gordian’s knot, il “nodo gordiano”. “È un nodo che non puoi districare se non tagliandolo di netto – spiega la regista – la metafora del titolo è dunque molto chiara: esistono conflitti che non possono più essere sciolti, ma solo recisi. E dunque: non bisognerebbe mai trovarsi in circostanze tanto estreme da risultare irrecuperabili”. Al centro della questione un incandescente dialogo su valori e responsabilità, fra il mondo della scuola – in continua trasformazione – e quello della famiglia. “Viviamo in una società – dice ancora la Sinigaglia – dove i genitori troppo spesso difendono ad oltranza i loro figli, difendendo in realtà nient’altro che se stessi. Una società dove gli insegnanti sono sottopagati e poco, pochissimo considerati. Una società dove un qualsiasi ragazzo ha il diritto di sentenziare sulla validità dell’insegnamento. Una società dove a volte fare l’insegnante è un ripiego, non il più nobile degli incarichi”.
E due sono anche gli appuntamenti che precedono lo spettacolo: mercoledì 12 aprile alle ore 18 al Teatro degli Impavidi si terrà la presentazione del libro “La candela di Caravaggio” con l’autore Nicola Fano, docente di Letteratura e Filosofia del Teatro all’Accademia Albertina di Belle Arti di Torino.
E giovedì 13 aprile alle ore 18.30, prima dello spettacolo, nel ridotto del Teatro degli Impavidi si terrà un nuovo appuntamento del progetto Profeti in Patria - inedito ed ironico progetto targato Scarti per dare visibilità ai giovani artisti che per motivi lavorativi e di studio hanno iniziato un percorso di formazione teatrale fuori dai confini della provincia. Ad esibirsi saranno i talentuosi Alice e Davide Sinigaglia con il loro Concerto fedito su quattro zampe, un viaggio irriverente attraverso le conseguenze catastrofiche del salto di specie.
Mercoledì 12 aprile - Ridotto del Teatro degli Impavidi - ore 18
Presentazione del libro “La Candela di Caravaggio”
con l'autore Nicola Fano
coordina: Marco Ferrari, scrittore e giornalista / letture: Cecilia Malatesta
Il teatro è un modo di guardare, come la pittura e la scultura, e le storie di queste discipline si intrecciano fin dall’antichità. È un rapporto stretto che riguarda tutte le epoche: dagli affreschi dionisiaci della Villa dei Misteri di Pompei fino al legame viscerale tra Burri e Beckett, passando per le allegorie di Piero della Francesca e per quelle di Picasso. La candela di Caravaggio racconta questa relazione privilegiata attraverso alcuni quadri e attraverso alcuni artisti e le loro tecniche sceniche. Ciascuna delle diciotto opere d’arte qui scelte dall’autore è come un romanzo nel quale la società del tempo si rispecchia, grazie alla visione e alla teatralità che essa esprime.
Nicola Fano
Insegna Letteratura e Filosofia del Teatro all’Accademia Albertina di Belle Arti di Torino. Tra i suoi ultimi lavori: Le maschere italiane (il Mulino, 2001), Gli italiani di Shakespeare (Gaffi, 2008), La tragedia di Arlecchino. Picasso e la maschera del Novecento (Donzelli, 2012), Andare per teatri (il Mulino, 2016), Vite di ricambio (Elliot, 2020), Il peso di Anchise (Castelvecchi, 2020). Per Einaudi ha curato Teatro di varietà di Ettore Petrolini (2004).
ingresso libero
giovedì 13 aprile - Ridotto del Teatro degli Impavidi - ore 18.30
Concerto fedito su quattro zampe
di e con Alice Sinigaglia e Davide Sinigaglia
Per milioni di anni gli umani hanno cacciato piccole creature e raccolto quel che potevano, essendo oggetto dell’attenzione di predatori più grandi. Fu solo quattrocentomila anni fa che alcune specie umane cominciarono a cacciare in pianta stabile selvaggina di grande taglia, e solo negli ultimi centomila anni – con la nascita dell’Homo Sapiens – l’uomo è salito sulla vetta della catena alimentare. In Concerto Fetido su Quattro Zampe, due sapiens, Alice e Davide Sinigaglia, trasportano il pubblico in un viaggio irriverente attraverso le conseguenze catastrofiche di questo salto.
Sono ancora disponibili singoli biglietti per le due serate
Spettacolo Il Nodo - Biglietti interi da 18€ a 30€ - ridotti per studenti da 8€ a 12€
disponibili anche online su Vivaticket.it
Profeti in patria - Concerto Fetido - biglietti 6€
INFO BIGLIETTERIA
tel – 3464026006 (anche via whatsapp)
Orari apertura biglietteria: da lunedì a sabato 9:30 - 13:00, il giovedì anche 16:00-19:00, i giorni di spettacolo la biglietteria apre 2 ore prima dell'orario di inizio.
teatroimpavidisarzana.it