Torna l’appuntamento al cinema con la montagna, questa volta con ”Everest senza ossigeno” in programmazione al Cinema Il Nuovo La Spezia il 13 Marzo alle ore 21.00.
Più di 5.000 alpinisti hanno raggiunto la cima dell’Everest, ma solo poco più di 200 lo hanno fatto senza ossigeno, e molti sono morti provandoci. Rasmus sogna di diventare il primo danese a raggiungere il limite più alto del mondo senza una bombola sulla schiena.
Una violenta tempesta sta per porre fine alla sua sfida, ma Rasmus resta determinato a raggiungere la cima della montagna più alta del mondo. Inseguire il suo sogno estremo si trasforma però in ossessione. Nell’ultimo periodo le produzioni sulle imprese di questo genere si sono susseguite con cadenza sistematica, anche se stavolta, pur se realizzata senza l’utilizzo di maschera dell’ossigeno che più o meno permette di abbassare il traguardo di circa 1000 metri, non rientra nei guinness dei primati. Altri alpinisti in passato avevano raggiunto l’Everest con le stesse modalità, ma stavolta l’opera si arricchisce di ulteriori contributi di ordine psicologico e sociale. In più, l’Everest, in realtà, pur essendo il monte più alto in assoluto, non è considerato dagli esperti il più difficile e complicato da conquistare. Fondamentale è provarci a maggio, quando la potenza del vento sembra assopirsi per qualche settimana.
Il danese Rasmus Kragh è riuscito nell’intento a ventisette anni, nel 2019, dopo un primo tentativo nel 2017 ed un secondo nel 2018, fermatosi a soli 250 metri dalla cima. Rasmus sin da bambino è stato sempre molto competitivo e ha sempre cercato di superare impervi traguardi, ponendo il fisico e la mente di continuo ai limiti del pensabile.
La conquista dell’Everest metterà ancora una volta ed ancora di più a dura prova la resistenza mentale dei suoi genitori, di suo fratello minore e della sua compagna, ormai relegati in una posizione marginale nei quattro anni di esasperante e folle preparazione atletica. Davanti agli occhi di Rasmus non esiste nulla che non sia imbiancato di ghiaccio e neve. Questo racconta il documentario soprattutto, attraverso i racconti/interviste degli stessi protagonisti, con le immagini mozzafiato dell’avventura.