La giovane spezzina Sara Canonici ha raggiunto quest’anno un importante traguardo: è stata invitata ad esporre una propria creazione alla “Biennale di arte contemporanea – premio Marche 2022”, che si svolge ad Urbino dal 19 novembre 2022 al 26 febbraio 2023.
Si tratta di una prestigiosa manifestazione d’arte contemporanea di importanza nazionale, organizzata dall’A.M.I.A. (Associazione Marchigiana Iniziative Artistiche), quale Ente fondatore e principale promotore.
Nell’ambito della manifestazione, nella Sala delle Grandi cucine di Palazzo Ducale di Urbino, si svolge la “Rassegna regionale”, rivolta agli artisti marchigiani, o operanti nella regione Marche, nella quale sono esposte le opere di un numero limitato di pittori, illustratori, fotografi e scultori, selezionati da un Comitato Scientifico, in ordine alla loro espressione artistica realizzata nella considerazione delle varie dinamiche interpretative disciplinari o poetiche, anche nella propria attualità operativa ed espositiva.
Con grande onore, tra gli artisti selezionati c’è Sara Canonici, spezzina che studia alla Poliarte, Accademia di Belle Arti e Design di Ancona. La sua opera "Logoramento dell'Anima" (2020), esposta nella categoria fotografi, è espressione della sofferenza vissuta durante il periodo del lockdown per la pandemia di Covid19.
Emozionata e felice, ecco come Sara descrive le sue sensazioni: “Sono felice, indescrivibile ciò che sto provando in questi giorni per essere stata scelta tra gli artisti in esposizione al Premio Marche 2022 - Biennale d'Arte Contemporanea ed essere la più giovane tra i nomi illustri del panorama creativo contemporaneo”.
Esprime un ringraziamento ed una dedica a tutti coloro che hanno reso possibile questo traguardo, in particolare: “un grazie speciale al fotografo Paolo Monina, che ha lavorato anche per Vogue all'estero, e mi ha aiutata a raggiungere l’obiettivo di esporre al Premio Marche; grazie alla mia famiglia, che mi ha sempre supportata: i genitori Antonello e Maria Rosa, la sorella Denise, gli zii Angelica e Francesco”; infine, Sara ringrazia tutti coloro che hanno favorito la sua crescita personale ed artistica, nel percorso di studi che sta per terminare.