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Framura, "Rebecca. Uno spettacolo al buio" torna in scena a grande richiesta

Sabato 29 ottobre ore 21.15 - Oratorio di Framura (Località Costa) – La Spezia.

Rebecca parla calma. Rebecca sorride, sceglie le parole giuste, non ha timori: racconta la sua storia. Con pazienza, con cura, con grazia. A volte Rebecca è poesia. Anche se siamo al buio hai la sensazione che ti guardi negli occhi.
 
“Rebecca. Uno spettacolo al buio” - interpretato e diretto da Marco Pasquinucci, che firma anche l’adattamento teatrale - torna in scena a grande richiesta all’Oratorio di Framura sabato 29 ottobre (ore 21.15). La nuova produzione di Officine Papage nasce da una riduzione drammaturgica del romanzo La vita accantodi Maria Pia Veladiano (Premio Calvino 2010 e finalista al premio Strega 2011) e si avvale della collaborazione, come ‘primo spettatore’ di Gianfranco Berardi e Gabriella Casolari.

Cardine della performance è la storia di Rebecca, narrata in prima persona, in bilico tra un appassionante giallo e lucida, tagliente, poesia. Rebecca è una donna brutta: non è storpia, non fa pietà. È semplicemente brutta. Ha tutti i pezzi al loro posto ma appena più in là: o più corti, o più lunghi o più grandi di quello che ci si aspetta. Una bambina, poi una donna, che racconta in prima persona la sua storia, quella della sua famiglia e dei segreti che in essa sono custoditi. Coprotagonista dello spettacolo è il buio, l’oscurità, capace di accogliere e proteggere, quel “buio buono, venato d’azzurro”, che non giudica e fa sentire profondamente, in cui Rebecca può entrare senza paura, proteggendosi dal giudizio degli altri e raccontandosi liberamente. Un’occasione per scappare, almeno una volta, dagli occhi.
 
“Rebecca. Uno spettacolo al buio” affronta temi come l’emarginazione sociale, la difficoltà di liberarsi da stereotipi e pregiudizi che dominano la società e la stessa famiglia protagonista della narrazione. Assistere a questo spettacolo spinge il pubblico a interrogarsi sulle dinamiche sociali dominanti in situazioni affini. Lo spettacolo si svolge al buio, il pubblico è invitato a entrare e partecipare alla narrazione nel buio, quel buio “buono” (come la protagonista stessa lo definisce) che da una parte permette a Rebecca di proteggersi dal giudizio e raccontarsi in una confessione delicata, voluta e necessaria, dall’altra permette al pubblico di immaginare la sua “bruttezza” in una maniera strettamente personale, senza sottostare a canoniche idee di bello o brutto. Lo spazio di ricerca è dunque quello del buio, come dimensione capace di aumentare la capacità percettiva e immaginativa dello spettatore, attraverso l’intimità della relazione attore/spettatore e spettatore/spettatore.

Officine Papage presenta
REBECCA. Uno spettacolo al buio
dal romanzo La vita accanto di Mariapia Veladiano
adattamento e regia Marco Pasquinucci
con Marco Pasquinucci

voci Emanuele Niego, Caterina Simonelli, Ilaria Pardini, Cecilia Vecchio
audio Diego Ribechini / sound designer Mattia Loris Siboni
primo spettatore Gianfranco Berardi e Gabriella Casolari
produzione Officine Papage, Teatro della Caduta
 
Ingresso libero
Navetta gratuita dalla stazione di Framura per Costa alle ore 20.45 e ritorno alla fine dello spettacolo
Per info: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. 3714612350
www.officinepapage.it

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