Inaugurata oggi presso il Cruise Terminal alla Spezia dal sindaco Pierluigi Peracchini e dal Direttore interregionale per il Piemonte la Liguria e la Valle d’Aosta dell’Agenzia delle accise, dogane e monopoli (ADM), Andrea Maria Zucchini, la “Casa dell’anticontraffazione”. Presenti anche Giovanni Cassone Direttore ADM della Spezia e Luigi Bosi Segretario Generale dell’Adsp del Mar Ligure Orientale.
L’esposizione è proposta nell’ambito di un progetto nazionale di ADM volto a sensibilizzare l’opinione pubblica sul fenomeno della contraffazione e a far comprendere quanto esso penalizzi l’economia del nostro Paese.
“Siamo orgogliosi che proprio nella nostra città venga condotta un'intensa attività di lotta alla contraffazione – ha dichiarato il Sindaco Pierluigi Peracchini – Spesso non ci si rende conto quanto sia importante rispettare la legalità e con questa l'ambiente, le idee geniali, i brevetti, le particolarità che i popoli producono. L'alternativa all'accettazione delle regole, alla democrazia e allo sviluppo è una situazione senza regole che non possiamo accettare. In questa campagna di sensibilizzazione è fondamentale coinvolgere anche le scuole e far vedere ai giovani cosa vuol dire non tollerare comportamenti illeciti. Sono orgoglioso che questa iniziativa sia stata inaugurata nella nostra città”.
L’esposizione è inerente ad un progetto che prevede l’esposizione in porti e aeroporti di tutta Italia di reperti contraffatti e CITES sequestrati da ADM durante le attività di verifica- L’agenzia delle Dogane ha infatti avviato da un anno una campagna che prevede l’organizzazione di eventi a tema sulla contraffazione, non ultima l’esposizione di auto e reperti automotive falsi presso il Museo Internazionale dell’Automobile di Torino.
Alla Spezia per la prima volta ADM inaugura un’esposizione fuori dalla sede della Direzione Generale di Roma, un’esposizione di grosse dimensioni che resterà fissa al Terminal Crociere. In altre città attualmente sono presenti assortimenti più limitati e prevalentemente esposti in vetrinette.
“Con l'avvio di questa iniziativa – ha spiegato Andrea Maria Zucchini - abbiamo mantenuto gli impegni presi con il protocollo di intesa firmato lo scorso anno con il Comune della Spezia, la Polizia Municipale e l'Autorità di Sistema Portuale per combattere gli illeciti. Siamo soddisfatti dei risultati ottenuti sia lo scorso anno che nell'anno corrente. La Spezia è uno dei principali poli nazionali per il traffico di merci: per questo conduciamo attente verifiche che talvolta portano alla constatazione di violazioni. E' un segnale importante per sensibilizzare il pubblico e i cittadini riguardo gli illeciti doganali. Questa esposizione è la seconda avviata in Italia dopo quella di Roma dove mostriamo reperti oggetto di contraffazione e sequestro. Sono prodotti significativi, la contraffazione implica anche questioni di sicurezza, pensiamo ad esempio a cerchioni, freni o altri ricambi per autovetture. Questa iniziativa ha anche un importante aspetto educativo, speriamo che possa essere visitata non solo dai passeggeri che passano quotidianamente attraverso il terminal crociere, ma anche da tanti giovani e cittadini. Continuiamo a lavorare insieme così”.
Presente all’inaugurazione anche Giovanni Cassone Direttore ADM che ha così commentato: “Ogni giorno i funzionari svolgono un lavoro meticoloso per controllare le spedizioni che arrivano alla Spezia individuando carichi a rischio sia per contraffazione che per il ‘made in Italy’. Abbiamo firmato il Protocollo di intesa con l'Amministrazione comunale e con l'Autorità di Sistema Portuale, l'accordo sta dando risultati molto proficui. Stiamo svolgendo un lavoro a tutela della sana imprenditoria, la contraffazione porta una concorrenza sleale e comporta metodologie di produzione non appropriate che risultano in prodotti non sicuri per il consumatore. L'iniziativa, sposata da diverse istituzioni, si innesta quindi sia su un piano repressivo che su un piano culturale, sperando di poter sensibilizzare su questo tema un grande numero di persone”.
Alla Spezia presso il Cruise Terminal sono presenti due box espositivi su due lati ciascuno. Da un lato sono esposti reperti sequestrati per Contraffazione (una copia di una Piaggio Vespa, accessori automotive. Borse e accessori vari); dall’altro reperti, prevalentemente animali imbalsamati, pelli e borse in pelle di animali la cui importazione è vietata dalla normativa CITES. La Convenzione di Washington, appunto identificata con l’acronimo CITES (Convention on International Trade of Endangered Species), regolamenta il commercio in termini di esportazione, riesportazione, importazione, transito, trasbordo o detenzione a qualunque scopo, di talune specie di animali e piante minacciate di estinzione nei 130 Paesi che hanno aderito a tale accordo.
Presente all’inaugurazione anche il Segretario Generale dell’Adsp del Mar Ligure Orientale Luigi Bosi: “Spesso i giovani non si rendono conto di quali conseguenze possa portare il sostegno al mercato dei prodotti contraffatti, è giusto che i ragazzi approcciano questo tema anche grazie all'iniziativa che andiamo oggi a presentare e che per noi rappresenta un'ottima opportunità di collaborazione: se si lavora in sinergia tutti possono raggiungere risultati migliori. Stiamo rivisitando tutta l'area del sistema portuale nell’ottica di un migliore controllo del territorio grazie all'installazione di un sistema sofisticato di telecamere. Questo porterà un incremento della sicurezza e un contributo indiretto alla lotta alla contraffazione”.
