Si avvia a conclusione il progetto “Da Levanto a Brugnato sulle antiche percorrenze di pellegrini e mercanti” finanziato dalla Fondazione Compagnia San Paolo di Torino al Consorzio “Il Cigno”. Partner del progetto sono i Comuni di Levanto, Borghetto di Vara e Brugnato, la Parrocchia di S.Siro di Montale e la Sezione spezzina del Club Alpino Italiano.
L’idea di valorizzare l’antica pieve romanica di S.Siro con il suo oratorio cinquecentesco e al tempo stesso recuperare il percorso medioevale che dal porto canale di Levanto conduceva a Pontremoli lungo l’antica Via dei Monti o de Pontremolo è frutto di un lungo confronto fra enti locali, associazioni e la parrocchia di Montale.
In pieno Covid, nel mezzo di oggettive difficoltà causate dalla emergenza sanitaria, il progetto prende avvio e si sviluppa rispettando, e questo è un aspetto molto importante e qualificante, il cronoprogramma presentato dal Consorzio “Il Cigno” alla Compagnia di San Paolo. Fra la primavera del 2020 e l’atto finale rappresentato dalla giornata conclusiva del progetto, in programma sabato 10 settembre a Levanto, sono stati sviluppati numerosi eventi che hanno preso l’avvio con la manifestazione di apertura svoltasi all’interno della pieve di Montale alla presenza dei partner del progetto e della comunità locale.
L’oratorio della Santa Croce, facente parte del complesso monumentale di S.Siro, è stato oggetto di alcuni interventi di riqualificazione nell’ottica di diventare “il luogo della memoria” per la comunità locale. Al tempo stesso, grazie agli studi condotti dal professor Tiziano Mannoni, che si era avvalso per il territorio di Levanto del contributo importante del compianto Gianni Busco, è stato possibile ricostruire il percorso della Via dei Monti con i necessari adattamenti imposti dai profondi cambiamenti intervenuti soprattutto a partire dal Novecento su alcuni tratti, come nel caso della Piana di S.Rocco a Levanto e la viabilità fra Borghetto di Vara e Brugnato. Tutto questo non toglie il fascino ad un percorso che si snoda dal mare alla Val di Vara.
Il tracciato è stato arricchito, grazie al contributo dei volontari del CAI della Spezia e con il concorso degli enti locali, di pannelli illustrativi in italiano e inglese corredati da QRCode e frecce direzionali all’interno dei centri abitati che si sono aggiunte a quelle classiche della REL. Non potevano mancare il logo del cammino, l’ampio materiale divulgativo e il sito che descrive il primo tratto della Via dei Monti oggetto di finanziamento da parte della Compagnia di S.Paolo.
Sabato 10 settembre, all’Ospitalia del mare di Levanto, atto conclusivo del progetto che rappresenta non la conclusione ma bensì l’avvio di un percorso volto a far conoscere un territorio talora poco conosciuto, nell’ottica di sviluppare sempre di più un turismo davvero sostenibile.
Si inizia alle ore 17 con i saluti dei Sindaci di Levanto, Borghetto di Vara e Brugnato, di don Alessio Batti parroco di S.Siro di Montale e di Angelo Matellini, membro del Consiglio generale della Fondazione Compagnia di S.Paolo. Seguiranno gli interventi illustrativi del progetto curati da Alessandro Bacchioni, presidente della Sezione CAI della Spezia, da Silvano Zaccone e Graziella Bonaguidi del Consorzio “Il Cigno. Seguirà un momento particolarmente significativo con la titolazione ufficiale, alla presenza dei familiari, del cammino della Via dei Monti o de Pontremolo al professor Tiziano Mannoni e della variante da Levanto a Bardellone via Ridarolo a Gianni Busco. Chiuderà i lavori il consigliere delegato alla rete sentieristica del Comune di Levanto Lorenzo Perrone.