La rassegna Mermaids, ospita a Deiva Marina (SP) il concerto di due artisti della scena genovese. Max Manfredi e Cristina Nico divideranno il palco della Passeggiata a Mare (nella terrazza sopra i Bagni Arcobaleno) sabato 6 agosto alle ore 21.30.
Una serata all'insegna della grande canzone d'autore e d'autrice, organizzata dal Comune di Deiva Marina in collaborazione con Lilith Festival & Label, in cui Manfredi e Nico si esibiranno nei loro repertori, facendo ascoltare anche gli ultimi album prodotti.
Cristina Nico, cantautrice, musicista e artista genovese, ha militato in diverse band della scena rock/alternative della sua città, come cantante e chitarrista, fino ad approdare al primo album "Mandibole" e alla vittoria al Premio Bindi nel 2014. È una delle animatrici dell'associazione culturale Lilith, con cui organizza il Lilith Festival della Musica d'autrice e altre iniziative per dare spazio alle donne nella musica e nell'arte e combattere ogni discriminazione di genere.
È uscito a giugno 2022 il suo terzo disco, omonimo, per Lilith Label/OrangeHomeRecords e distribuito da Believe.
Un intenso viaggio interiore, un lavoro eclettico che non rinnega la matrice folk-rock. Il live è fedele alla voglia di assecondare diversi umori, anche nella versione in duo, "intima non troppo", in cui la sensibilità di Stefano Bolchi condivide con Nico le parti di chitarra e il canto.
L'album "Cristina Nico" è un alt-rock caldo con accenti folk e world music, mantenendo l'urgenza e il velo minimal che ha contraddistinto i lavori della cantautrice, ma allo stesso tempo facendo emergere l'eclettismo di stili e suggestioni grazie all'apporto dei musicisti: Roberto Zanisi, Giulio Gaietto (produttore artistico del disco), Federico "Bandiani" Lagomarsino e Osvaldo Loi.
Le chitarre di Nico sono il 'cuore rock' di tutto il lavoro, a cui si aggiungono strumenti tradizionali quali il calabash, il guiro, la kalimba campionata (come in "Les fleurs du bien").
Max Manfredi presenterà il nuovo album "Il Grido della Fata", accompagnato da Alice Nappi al violino e Francesco Ciapica alle tastiere e ai cori, e alcune canzoni dalle sue precedenti produzioni. Max Manfredi ha pubblicato sei dischi prima di questo nuovo e quattro libri, ha vinto numerosissimi premi, fra cui una targa Tenco per il miglior disco dell'anno, "Luna persa", nel 2008 (e quest'anno, con il nuovo disco, è arrivato nella cinquina finale). Ma più che tutto questo, a presentarlo sono le sue canzoni. L'originalità indiscussa del suo linguaggio poetico e musicale lo ha reso oggetto di studi e tesi universitari.
"Il Grido della Fata", che prende il nome dal verso di un componimento del poeta francese Gerard De Nerval, dal punto di vista delle sonorità si contraddistingue per l'uso dell'elettronica. Dodici brani comunque caratterizzati dalla poetica distintiva dell'artista.