Giovedì 7 luglio alle ore 18.30 in libreria presentazione del libro Terra Madre di Chiara Marchelli (NNE). In una Volterra che si risveglia dopo mesi di silenzio, Mirela Dragan scompare. Rumena di origine rom, segnata da un trauma del passato, si era trasferita nella cittadina insieme al figlio Yanko, ragazzo inquieto e ribelle. Mazzino Taddei, il marito, rivela al luogotenente Maurizio Nardi che Mirela non è mai riuscita a integrarsi nella comunità: troppo affascinante, troppo fuori dagli schemi, troppo diversa. Così, quando il suo corpo viene ritrovato, ustionato e semisepolto, Nardi ha davanti a sé una serie di possibili colpevoli: lo stesso Taddei, un gruppo di devote fanatiche e perfino il parroco don Pasquale, uomo magnetico e intelligente, originario del Congo. Ma all’improvviso, un ragazzo amico di Yanko si suicida, imprimendo una svolta inquietante al corso delle indagini. Dopo Redenzione, Chiara Marchelli torna a raccontare gli aspetti più profondi della femminilità: il desiderio che rifiuta ogni imposizione, la fame di vivere senza controlli e senza ruoli. E insieme a Maurizio Nardi, uomo riflessivo e ferito dalla vita, porta alla luce le contraddizioni di una comunità fatta di persone ordinarie, dove il male è il pregiudizio che si fa legge e il bene è una scintilla d’amore, un fuoco da spegnere a tutti i costi. Questo libro è per la danza selvaggia della libertà, che avvolge il corpo e si sprigiona come luce dall’anima.
Venerdì 8 luglio ci sdoppiamo! Alle 19 al Poggio Orto bar Patrizia Fiaschi dialoga con Gloria Vocaturo e Michele Caccamo dei loro ultimi libri: Autobiografia di mio padre e La muffa e le castagne (Castelvecchi) Un romanzo intimo, emozionale, emozionante. In "Autobiografia di mio padre" Gloria Vocaturo affronta i valori fondamentali della vita: la famiglia, la morte, la spiritualità. Leggendo, si respira l'eternità: i "Soliloqui" fungono da elementi connettivi tra ciò che accade, la vita, e il suo significato spirituale; rappresentano la voce interiore che, post-mortem, rimane indelebile.
Il padre diviene immortale. Molto efficace, nel racconto, è la dialettica costante tra la sua presenza terrena - le sue debolezze, la sua italianissima malinconia - e la sua persistenza nell'Altrove. Con "La muffa e le castagne. Biografia di Anjezë Gonxhe Bojaxhiu, detta Madre Teresa di Calcutta", Michele Caccamo inaugura una nuova serie di ritratti di personaggi storici scritti nello stile della prosa poetica. Sarà un percorso immaginifico, tra finzione e biografia, tracciato nel tentativo di pensare il vissuto intimo, l'interiorità raramente colta dalle scritture ufficiali. In quest'opera, Madre Teresa viene narrata nel suo essere quotidiano, nelle sue titubanze, nelle sue paure. Un lavoro, quello intrapreso da Caccamo, che supera la struttura narrativa e si allinea a quella poetica, come già ha avuto modo di sperimentare nei volumi dedicati ad Anna Coleman Ladd e Alda Merini.
Sempre venerdì alle 19 ci trovate a Pin per la presentazione del libro Una giornata cominciata male di Michele Navarra (Fazi). Dialoga con l'autore Marco Della Croce, introduce Stefano Sarti. Letture a cura di Giorgia Lombardi. Durante una sera d’agosto sferzata da un nubifragio estivo, l’imprenditore romano Federico Santini guida a tutta velocità verso l’Argentario per raggiungere Claudia, la sua ultima conquista, mentre rimugina sull’ennesima questione legale in cui lo sta trascinando la sua ex moglie. Tra distrazione ed eccesso di velocità, l’auto di Santini travolge un ciclista. Non sembra esserci nessuno nei paraggi, e l’uomo, incurante dell’accaduto, riprende la sua corsa. Nel giro di pochi giorni, però, tutto precipita. La mattina di Ferragosto, Santini si risveglia con la mente confusa e la memoria offuscata in un luogo che non conosce. Non riesce a ricordare nulla della notte precedente e, mentre decide di cercare Claudia nella speranza di scoprire cos’è accaduto, si trova invischiato nelle indagini su un terribile omicidio. Sarà l’avvocato Gordiani ad accettare di aiutare Santini, provando a districare la matassa e a ricostruire i fatti avvenuti a Ferragosto. Insieme alla sua abile quanto affascinante collaboratrice, l’avvocato trascorrerà le calde giornate d’estate tra Roma e l’Argentario, tra yacht ormeggiati nei porticcioli e suggestivi scorci del paesaggio toscano, cercando di farsi strada verso la verità e, possibilmente, verso la giustizia.