Questa rassegna sta svolgendo eventi diffusi, itineranti e multimediali in Emilia-Romagna, Liguria, Lombardia, Piemonte, Toscana e Veneto (ha fatto tappa anche a Levanto, La Spezia e Massa).
La mostra alla Fortezza Firmafede si aggiunge a un'attività espositiva che nel corso degli anni ha visto Erminio Tansini impegnato con manifestazioni in Belgio, Germania e Italia.
La sezione di "Intrecci" dedicata alla pittura presenta dipinti a olio su tavola connotati da una forte matericità, eseguiti fra il 1998 e il 2019.
Le opere lignee sono invece protagoniste della parte dedicata alla scultura e alla fotografia: in quest'ultimo caso, le immagini provengono dalla serie "Forme sfuggenti".
L'autore realizza i propri lavori in legno con materiali provenienti soprattutto dal Levante Ligure, dalla Lunigiana e dalle valli emiliane (Nure, Taro, Tidone e Trebbia).
Pur avendoli impiegati anche come modelli per le fusioni in bronzo, per molto tempo li ha ritenuti un fatto intimo e ha evitato di esporli in pubblico.
Il debutto di queste creazioni è avvenuto nel 2017, con la partecipazione di Erminio Tansini alla 57ª Biennale di Venezia.
Dall'anno seguente la rassegna "Forme sfuggenti" allestisce set fotografici in cui le sculture tansiniane sono ambientate e ritratte presso location dell'Austria, della Francia, dell'Italia, del Principato di Monaco e della Svizzera.
Castelli, radure boschive, scogliere, parchi archeologici, corsi e specchi d'acqua sono i luoghi favoriti per gli shooting, che hanno fatto tappa anche a Monterosso, La Spezia, Levanto, Porto Venere, Vernazza, Bonassola, Riomaggiore e Sarzana.
Nella mostra alla Fortezza Firmafede gli scenari spezzini si affiancano a quelli di varie regioni europee: Alvernia-Rodano-Alpi, Emilia-Romagna, Grigioni, Liguria, Lombardia, Piemonte, Provenza-Alpi-Costa Azzurra, Tirolo, Toscana e Trentino-Alto Adige.
Parocinata dal Comune di Sarzana, l'esposizione è curata da Davide Tansini ed è corredata da scritti a firma di Marina Arensi, Tiziana Cordani, Dragana Kostić, Kevin McManus, Riccardo Melotti e Giorgio Segato.
Le didascalie includono interpretazioni dei lavori tansiniani fornite da osservatori provenienti dalla Francia, dal Guatemala, dall'Italia, dalla Russia e dalla Serbia.
La mostra è visitabile dal martedì alla domenica dalle ore 10 alle 13 e dalle 16 alle 19. Info: www.tansinierminio.com o www.fortezzafirmafede.it.