Si è svolto ieri il quinto appuntamento del progetto culturale Castello di Parole. La rassegna, organizzata dal Comune di Riomaggiore, ha l’obiettivo di invitare scrittori nazionali, internazionali, affermati o emergenti, per valorizzare i borghi attraverso il sostegno e la promozione di iniziative dall’alto valore sociale e culturale, in grado di arricchire la comunità e di suscitare interesse in tutti coloro che arriveranno da fuori per partecipare a questi appuntamenti, capaci di offrire stimolanti dibattiti e importanti occasioni di riflessione. La rassegna ‘Castello di Parole’ ha anche come fine quello di promuovere Riomaggiore al di fuori dei mesi estivi, come uno dei poli culturali emergenti della Liguria e di portare all’attenzione temi importanti come, in questo caso, il lungo e virtuoso cammino delle cooperative nate sui terreni confiscati alle mafie.
Il quinto dei dodici appuntamenti ha infatti visto protagonisti l’autore del libro ‘Le mani in pasta. Le mafie restituiscono il maltolto’ Carlo Barbieri e il regista del film ‘Le mani in pasta – Le esperienze sui terreni confiscati alle mafie’ Daniele Biacchessi. A moderare l’incontro la curatrice della rassegna Ornella D’Alessio. Nel corso del pomeriggio è stato possibile acquistare il libro e i partecipanti, dopo aver assistito alle riflessioni tra Barbieri e Biacchessi hanno avuto modo prima di confrontarsi con loro e poi di assistere alla proiezione del film.
Per l’occasione è stato anche organizzato un rinfresco durante il quale sono stati presentati i produttori delle cantine Litan. Il rinfresco è stato offerto da Paola Pieroni, titolare de ‘L’Angolo della Freschezza’ con il contributo di Coop Consumo Cinque Terre.
"Una serata davvero emozionante. Le parole di Carlo Barbieri hanno chiarito molti aspetti del rapporto tra lo Stato e la mafia - ha detto la sindaca di Riomaggiore, Fabrizia Pecunia - Ma soprattutto hanno dato una speranza parlando delle cooperative di comunità e di come i beni confiscati dalle mafie rappresentino oggi un grandissimo valore e una speranza per il futuro. Sono molto contenta di questa iniziativa e del successo che sta avendo la rassegna Castello di Parole, grazie alla quale a Riomaggiore si sta vivacizzando il dibattito culturale attraverso momenti di grande riflessione. Gli appuntamenti proseguiranno anche nei prossimi mesi e continueremo a invitare personaggi e ospiti di eccezione".
La prossima tappa vedrà infatti protagonista Giorgia Serughetti, ricercatrice in filosofia politica ed editorialista del quotidiano ‘Domani’, che presenterà il suo libro ‘Il vento conservatore: La destra populista all’attacco della democrazia’. Il sesto appuntamento è in programma per venerdì 10 giugno alle 17.