Pubblicato dalla casa editrice KIMERIK, "Mia sete" è titolo e insieme traccia distintiva di tutta la raccolta di questi versi per musica. Il cantautore Christian Palladino dipinge un orizzonte di immagini su quella sete d’amore, di giustizia, di domande, di riflessioni, di cui gli uomini e le donne sono spesso arsi.
Dal titolo di apertura "T’avevo vista" a quello di chiusura "Bellezza" corrono più di venti poesie che parlano dei nostri giorni decantati tra l’immobilismo virale da Covid-19 e le note ironiche su Sanremo 2022; in mezzo c’è tutto un mare di emozioni, ritorni, intrighi, sensazioni e sogni che ci proiettano su un’anima che vuole cantare al mondo note di leggera poesia.
Con lo sguardo rivolto a «tutte le belle anime, quelle che sanno volare, sognare, ridere, amare», l’autore dedica questi versi a chi vuole leggere dentro le piccole cose, a chi sa che il traguardo di un amore è sempre possibile, a chi cerca il confronto con l’altro ma soprattutto con se stesso. La maggior parte dei testi del Poeta nascono proprio dal Territorio Spezzino: “Il paese riposa”, “Covid -19”, “Amare a mare”, “Lei a Lerici”. La chiarezza dei versi è intuitiva come la penna di chi li elabora, alle immagini ricreate dalla mente del lettore si aggancia un sottofondo di note musicali che sembra quasi vibrare al di là delle parole; forse perché nell’Essenza di ogni pagina troviamo un palpito comune a tutte le poesie di questa raccolta, una curiosità, una verità che possiamo adattare a esperienze di vita vissuta.