Appuntamenti con la scena pensati per i più piccini per riscoprire la magia del teatro per tutta la famiglia, per riconnettersi con un'arte antica e necessaria che parla alla nostra immaginazione, nutrendola e alimentando quello stupore e quella meraviglia che sono determinanti per la formazione.
La stagione continua domenica 27 febbraio alle ore 17 (in replica lunedì nel matinée per le scuole) con Il gatto con gli stivali, indicato dai 6 agli 11 anni, con in scena Soledad Nicolazzi (drammaturgia e regia di Marco Ferro). Uno spettacolo di narrazione immaginato e scritto per una sola interprete dove, al ritmo palpitante di musica elettronica, la celebre fiaba prende vita e narra il riscatto e l'ascesa di uno dei tanti "ultimi" e "dimenticati" della società. L’ambientazione è un luogo di periferia abbandonato a sé stesso, "una terra di nessuno" che sorge ai confini di una discarica. Cappelli bucati, scarpe di tela consumate, dentiere usurate: questo è lo scenario che fa da sfondo a una storia raccontata tutta d'un fiato, con toni divertiti e tempi serrati, dove un ragazzino tormentato dalla fame trova l'amore e riesce a salvarsi.
E ancora domenica 13 marzo alle ore 17 (in replica lunedì mattina per le scuole) spettacolo tout – public (per tutta la famiglia) da non perdere è il delicatissimo Paloma, Ballata Controtempo, produzione Factory Compagnia Transatlantica da un’idea di Michela Marrazzi in scena con Rocco Nigro (drammaturgia e regia Tonio De Nitto e cura dell'animazione di Nadia Milani): un dialogo tra due anime, uno scambio scenico ed emozionale tra il fascino di una bambola, che riproduce con grazia e minuzia la realtà dei gesti di una donna anziana, e quello della musica, che quei gesti li ispira, li accompagna, li asseconda. In scena Michela Marrazzi, con la sua la bambola, una marionetta ibrida in gommapiuma a cui ha donato forma, gesti e anima e un musicista con la sua fisarmonica ad attraversare le emozioni di questo viaggio.
È così che, in scena, Paloma è un’anima canterina, dai grandi occhi profondi, con i suoi bagagli pieni del tempo trascorso e che mai più ritornerà, perché il tempo si sa, divora le cose semplici, come l’infanzia, la giovinezza, l’amore, la vita. Con lei c’è un’altra figura che aspetta, osserva, scandisce e determina silenziosa il compiersi di questo viaggio e per farlo utilizza uno strumento musicale ed un metronomo.
La deliziosa rassegna al Teatro degli Impavidi dedicata al pubblico più giovane si chiude domenica 15 maggio alle ore 17 (in replica lunedì mattina per le scuole) con Come salveremo il mondo, a cura di Gloria Clemente e Pietro Sinigaglia con in scena il Coro De André. Dopo l'ultima epica battaglia, il Mondo sta vivendo una apparente tregua. Da molto tempo gli umani non hanno più bisogno dei Super Eroi, i quali sono ormai stanchi, annoiati, demotivati, impigriti, alcuni di loro di loro sull'orlo di una crisi di nervi. Ma un giorno, inaspettatamente una nuova minaccia sembra incombere sulla Terra: inquietanti sparizioni, dapprima sporadiche, si fanno sempre più frequenti, tanto da convincere i Super Eroi, seppur inizialmente riluttanti, ad intervenire nuovamente per correggere il destino dell'Umanità.
Infanzia e teatro sono da sempre mondi comunicanti, per vie segrete e misteriose il mondo dei bambini dialoga da sempre con il teatro, ma non sempre il teatro risponde con la stessa necessità, curiosità e sensibilità agli interrogativi che l’universo bambino gli pone. Non è certamente un caso che in tante lingue europee, le parole spielen, play o jouer non vogliano dire solo giocare ma anche recitare. Bambini e artisti hanno molto da dirsi. Il grande pensatore Walter Benjamin diceva che ”Veramente rivoluzionaria(...) non è la propaganda delle idee. Veramente rivoluzionario è il segnale segreto dell’avvenire che parla dal gesto infantile”. È per questo che con Fuori Luogo Kids proponiamo alcuni appuntamenti con un teatro di qualità rivolto all’infanzia per iniziare a declinare i linguaggi dell’arte scenica in una prospettiva più ampia e profonda dell’offerta educativa e culturale per la cittadinanza.
Andrea Cerri, direttore artistico Teatro degli Impavidi
Ingresso: 5€
Per info e prenotazioni: 3464026006 anche via Whatsapp (attivo negli orari di apertura della biglietteria)
Nuovi orari biglietteria Teatro degli Impavidi: da martedì a sabato (escluso il venerdì) h 09.30 – 12.30 – il giovedì anche al pomeriggio: dalle ore 15.30 alle 18.30