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Oltre 160 partecipanti al convegno "Fascismo e antifascismo delle origini. A cent'anni dai fatti della Serra"

La nota della sezione di Anpi Lerici.

"Si è concluso sabato pomeriggio il convegno di studi "Fascismo e antifascismo delle origini. A cent'anni dai fatti della Serra". Un evento diviso in tre sessioni, dalle 9 di mattina alle 17, e dai risultati inattesi, al di sopra delle aspettative ma che ripaga mesi di lavoro e di impegno", così in una nota la sezione Anpi Lerici.

"Più di 160 partecipanti al Cinema Astoria - tra relatori, organizzatori e uditori - costituiscono un risultato prezioso che rende orgogliosa tutta Anpi Lerici che ha creduto fin dal primo momento nella possibilità di celebrare in modo storicamente accurato uno dei fatti più importanti della storia contemporanea lericina.

I fatti della Serra, avvenuti il 15 febbraio 1922, segnarono uno spartiacque per antifascismo locale così come per l'affermarsi del fascismo provinciale. Sul campo rimasero il fascista Alberto Landini e l'ardito del popolo, marittimo e comunista, Stefano Gabriele Paita. Ma è anche una storia di processi, di esili, latitanze, di antifascismo che matura nelle famiglie, a Lerici o all'estero, senza mai perdere la speranza in un'Italia diversa.

A cent'anni di distanza dai fatti, l'impegno di Anpi è stato quello di mettere insieme studiosi e ricercatori intorno a un progetto di ricerca che lo scorso sabato ha dato i primi frutti ma che andrà avanti. Un impegno che non sarebbe stato possibile senza il contributo dei numerosi enti, associazioni e istituzioni che hanno sostenuto e patrocinato l'iniziativa: Comune di Lerici, ANPI provinciale, ANPPIA (Associazione nazionale perseguitati politici antifascisti), Archivi della Resistenza, Museo Audiovisivo della Resistenza, gli Istituti storici della Resistenza ( di La Spezia e Apuana) , Società Marittima di Mutuo Soccorso di Lerici, Archivio dello Stato di La Spezia e Sistema Bibliotecario spezzino.

Grazie a queste importanti collaborazioni si è andata a formare una rete di enti che ha finanziato ricerche di archivio e l'organizzazione del convegno. Un evento che ha visto la partecipazione di ben dieci relatori tra cui il Prof. Angelo d'Orsi dell'Università di Torino, allievo di Norberto Bobbio ed esperto di studi gramsciani e di fascismo, di Andrea Ventura assegnista di ricerca presso l'Università di Pisa, Giorgio Pagano, Simonetta Lupi, Alberto Incoronato, Bernardo Ratti, Franco Bertolucci, Margherita Manfredi, Tiziano Vernazza ed Emanuele De Luca.

L'intero convegno è stato videoregistrato e sarà disponibile in rete entro pochi giorni. Una scelta dettata dalla volontà di Anpi di valorizzare il lavoro svolto affinché rimanga a disposizione dell'intera cittadinanza e della comunità scientifica interessata ad approfondire i "fatti" e quel periodo storico nel lericino.

Appuntamento a martedì 15 febbraio, ore 11.00, per la commemorazione presso la lapide di Stefano Gabriele Paita, in località "Catene", tra Lerici e La Serra".

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