Tradizione che ha portato alla nascita nel 1952 del Premio Bancarella, assegnato al libro «che abbia conseguito un chiaro successo di merito ed un grande successo di vendita», del Bancarellino, nato nel 1957 e dedicato ai libri per ragazzi, e del Bancarella Sport nel 1964. Il premio nasce dalla constatazione di una rivoluzione culturale importante che è in essere da decenni: la cucina è vista come uno dei settori di studio tra i piu indicativi della storia culturale dell'uomo e di conseguenza i libri enogastronomici occupano uno spazio sempre più consistente nelle librerie.
Questo processo e cambiamento è rafforzato parallelamente dall'intervento dei media televisivi, che offrono sempre più spazio e visibilità ai programmi culinari. Il premio è anche l'occasione per fare il punto sul settore dell'editoria di cucina: i vincitori del Premio Bancarella Cucina, realizzato con il sostegno di Carispezia, delineano infatti le tendenze più interessanti della produzione editoriale. Possiamo constatare che la fase del ricettario è superata: un passaggio importante che ha contribuito ad avvicinarci alle cucine regionali e che ha cercato di fermare sulla carta quel che in realtà non si può codificare perché in continua evoluzione. Oggi è affermato il tentativo di fare della cucina un ingrediente della creazione letteraria con scopo di avvicinarla al mondo della fantasia. Quel che è certo è che si registra l'impennata nelle vendite: dai libri professionali ai ricettari pratici, dai saggi storici ai libri di letteratura creativa. Chiunque ora può essere attirato dal comprare un libro di cucina, ambito non più riservato a pochi ma aperto anche ai dilettanti più curiosi.
"Carispezia è felice di sostenere il Premio Bancarella -ha dichiarato Cristian Cacciavillani, Resp. Ufficio Marketing- e ha deciso di assegnare il premio Bancarella Cucina proprio perché crede nei due ingredienti principali dell'iniziativa: innovazione e tradizione.
Carispezia ancora una volta è vicina ai territori di riferimento ed aperta e sensibile alle nuove ed innovative iniziative di carattere culturale e non solo".
LIBRI FINALISTI
Quest'anno i Librai Pontremolesi e i Librai delle Bancarelle, interpreti del gusto dei lettori, hanno individuato, per il successo di pubblico conseguito, i seguenti volumi di cucina.
Marco Bianchi, Un anno in cucina con Marco Bianchi. Le Buone ricette della sana alimentazione, edito da Ponte alle Grazie.
Nei suoi libri Marco Bianchi ci ha dimostrato che mangiare sano significa mangiare cose buone e appetitose, conoscere e apprezzare ingredienti e preparazioni, appassionarsi e sperimentare in cucina. In questo libro, oltre a mettere per iscritto più di centoventi ricette, Marco ce le ha anche fotografate e raccontate. Lo ha fatto a suo modo, naturalmente: con semplicità, chiarezza e calore, accompagnandole con i ricordi di un anno passato in cucina, ma anche nelle scuole, in televisione, con gli amici e con i lettori del suo blog, come lui sperimentatori entusiasti della cucina buona e salutare. Una scelta salutare, dunque, anche per la mente e il cuore.
Antonietta Dosi e Giuseppina Pisani Sartorio, Ars culinaria. Dal Piemonte alla Sicilia, i piatti degli antichi Romani sulle loro (e sulle nostre) tavole, Donzelli Editore.
Un viaggio nel tempo, tra le mense e le dispense dei nostri antenati, alla ricerca delle origini remote della tradizione culinaria italiana. Un itinerario culturale non meno che gastronomico, per portare alle luce, nelle cucine regionali, i gusti e i sapori che ci provengono dal mondo italico e greco-romano. Si scopre così che è soprattutto nei piatti della cucina povera – quella dei contadini, degli artigiani, dei bottegai – che si rintracciano le radici di una tradizione che si perde nel tempo. Attingendo alle pagine più vive di Catone, Apicio, Ateneo, Plinio, Columella e ad altri classici, le autrici ci illustrano l'antica arte culinaria, i leggendari convivi, le rituali libagioni. E attraverso una messe di informazioni, curiosità e aneddoti ci aiutano a guardare nei nostri piatti, per riconoscere le antiche persistenze, accompagnandoci al tempo stesso nella sperimentazione di ricette millenarie, lungo il filo delle tradizioni gastronomiche regionali.
Pushpesh Pant (a cura di), India in cucina, Electa.
Il volume spiega l'affascinante storia della cultura culinaria dell'India basata sulla credenza che i cibi abbiano differenti proprietà ed effetto diretto sulla nostra salute e sul benessere mentale. La bibbia della cucina indiana: il ricettario più completo sui piatti autentici dell'india, più attuali e più apprezzati che mai a livello internazionale. Le ricette, semplici e genuine, sono state selezionate da uno dei più autorevoli esperti di cucina indiana e provengono da ogni regione del paese. Suddiviso in 11 capitoli tematici, il libro raccoglie più di 1000 ricette originali aggiornate agli usi della cucina moderna e accompagnate da spiegazioni esaustive per la realizzazione dei piatti. Arricchiscono il volume una selezione di ricette suggerite da alcuni tra gli chef indiani più famosi al mondo, oltre a 200 illustrazioni a colori appositamente realizzate.
Gian Arturo Rota e Nichi Stefi, Luigi Veronelli. La vita è troppo corta per bere vini cattivi, Giunti – Slow Food editori.
«Il vino è il canto della terra verso il cielo». Così inizia questo libro su Luigi Veronelli, primo grande divulgatore in campo enogastronomico noto per i suoi scritti e per le sue battaglie a favore della civiltà contadina. Veronelli viene rievocato attraverso una selezione di articoli e interventi scritti in quasi cinquant'anni di carriera. Aneddoti e citazioni si intrecciano a riflessioni e cronache. Libri e trasmissioni televisive, interventi a convegni, improperi, poesie, anagrammi. Tutto convive in questo volume sulla personalità di Veronelli che i due autori, a lui tanto vicini, hanno organizzato in modo da far uscire un ritratto fedele.
Michele Marziani, A pranzo con Giulia, Guido Tommasi editore.
Cucinare può essere mille cose insieme, dipende da come si guardano le cose. In questo libro c'è la cucina di tutti i giorni, che si prepara in poco tempo ma con tanto cuore. Le regole sono minime: prodotti freschi, amore per il cibo e per le persone per cui si cucina, fantasia da mettere nel piatto. Niente dosi, si fa così come viene, come si faceva un tempo, e non si sbaglia. In sostanza è un diario gastronomico con decine di preparazioni golose e veloci, per cucinare a casa propria anche nella fatica della vita contemporanea. È il diario per ricette di un padre che cucina a pranzo per i propri figli e non ha più di mezz'ora di tempo per farlo. Qui non ci sono piatti da grandi chef, ma scampoli di felicità gastronomica, ricercata ogni giorno, davanti ai fornelli. Come fosse una passeggiata per respirare un poco. O la pagina di un buon libro.
La presentazione dei libri finalisti da parte dei rispettivi autori avverrà venerdì 12 luglio presso Villa Marigola Centro Congressi Carispezia, in Via Biaggini, 1, alle ore 18:00.
Evento aperto e tutti.