Il Comune di Lerici celebra il settimo centenario della scomparsa di Dante con una scultura in marmo che sarà installata ai giardini di Lerici, sul lungomare Vassallo. L’opera, realizzata dall’artista e docente di discipline plastiche scultoree al Liceo Artistico “Felice Palma” di Massa, Giuseppe Silvestri, sarà inaugurata giovedì 30 dicembre, alle ore 11:00.
Saranno presenti alla cerimonia le autorità locali, affiancate dai sindaci delle cittadine francesi di La Turbie, citata nel terzo canto del Purgatorio insieme a Lerici, e di Mougins, gemellata con la Città di Lerici. “Lerici si accinge a vivere un momento storico da ricordare, quello dell’incontro tra le rappresentanze delle due cittadine che, lo stesso Dante, ha unito in un percorso ideale nella Divina Commedia – commenta il sindaco, Leonardo Paoletti -. Sarà un incredibile momento di condivisione e, allo stesso tempo, di apertura del nostro Comune verso territori oltreconfine; l’occasione di uno scambio culturale ed esperienziale già tracciato secoli fa dal Sommo Poeta. L’evento rappresenta la modernità che la cultura può portare ai nostri giorni, conducendo all’unione di paesi lontani attraverso l’arte e la letteratura”.
“Tra Lerici e Turbia, la più diserta/ la più rotta ruina è una scala/ verso di quella agevole ed aperta” (Pg. c. III), sono le parole che Dante scelse per descrivere l’erta e scoscesa parete di roccia che si trovò di fronte, paragonandola alle ripide scogliere che sorgono tra Lerici e La Turbie. Nell’occasione l’attore Roberto Alinghieri leggerà alcuni passi della Divina Commedia mentre il professor Francesco De Nicola, presidente del Comitato di Genova della Società Dante Alighieri, approfondirà il viaggio che il Sommo Poeta ha raccontato nella Divina Commedia