Sabato 16 ottobre molti antifascisti spezzini partiranno per la manifestazione antifascista di Roma in solidarietà all'attacco fascista alla sede della CGIL. Per chi rimane in città l'appuntamento alla Spezia, sabato 16 ottobre, alle 18.00 al circolo Arci Skaletta Rock Club (Via Francesco Crispi, 168 La Spezia) per la presentazione del libro "La rivoluzione non è che un sentimento. Venti interviste a vent'anni dal G8 di Genova", la ricerca curata da Archivi della Resistenza uscita come numero terzo della collana "Verba manent. Racconti di vita e storia orale" di Edizioni Ets, 2021, che sta avendo un buon successo, con diverse presentazioni in programma in giro per l'Italia.
L'evento spezzino si svolge non a caso in un luogo storico dell'associazionismo e dell'attività politica e culturale della città . Alla Skaletta nel 2001 si preparò la partecipazione della città alle manifestazioni del G8 e anche qui si discuteva sulle tematiche centrali del movimento. Il libro sarà presentato, alla presenza dei curatori, dall'avvocato Massimo Lombardi, consigliere comunale e rappresentante della sinistra cittadina. Ci saranno anche due dei venti intervistati presenti nel libro: Mauro Degl'Innocenti (GP) e Fabio Sommovigo. Due percorsi molto diversi i loro che tuttavia nelle giornate del G8 incroceranno i loro destini come tanti e tante militanti. Si ritroveranno poi insieme al Processo ai 25.
Mauro Degli'Innocenti (1956): da tutti conosciuto come "GP", è uno dei manifestanti imputati al Processo ai 25, per il reato di devastazione e saccheggio. Nella sua città d'origine, La Spezia, è una figura riconosciuta tra gli attivisti e nelle battaglie degli ultimi decenni. Partecipa alle manifestazioni di Genova. Dopo il G8 viene coinvolto in un lungo e pesante processo in cui rischia numerosi anni di carcere. Verrà assolto perché gli viene riconosciuto di aver esercitato il diritto di resistenza, una legittima difesa contro le cariche illegittime delle forze dell'ordine. A difenderlo ci sono un giovane avvocato, Fabio Sommovigo e un famoso avvocato antimafia, Alfredo Galasso.
Fabio Sommovigo (1974): avvocato spezzino, partecipa al G8 dopo un'importante esperienza di cooperazione in Chiapas. Diviene in seguito uno dei legali difensori al Processo ai 25 in cui si contesta, tra gli altri, il reato di devastazione e saccheggio. Tra gli imputati c'è il concittadino Mauro Degl'Innocenti che conosce per caso a un dibattito sulla repressione e lo sceglie come avvocato difensore. È al suo primo vero processo di quelle dimensioni, come legale incaricato. Insieme organizzano una linea difensiva inedita ma efficace, che farà giurisprudenza. Oggi continua il suo lavoro di avvocato penalista, difendendo spesso attivisti politici ed è Vice Presidente della Camera penale di La Spezia.
La storia dei due spezzini si intreccia anche con l'altro spezzino presente nel libro, lo scrittore Maurizio Maggiani che in queste settimane è impegnato nelle presentazioni del suo nuovo romanzo "L'eterna gioventù". Maggiani durante le manifestazioni abitava a Genova all'interno della Zona Rossa e documentò quanto accaduto e nella sua intervista riflette sul portato politica
Dopo la presentazione l'evento continua, alle 21.30, con lo spettacolo "Il sentimento della rivoluzione" che riflette su Genova e i fatti del G8 con il cantautore carrarese Davide Giromini (voce, chitarra, fisarmonica, loop) e il giovane attore spezzino Jonathan Lazzini (voce recitante e armonica).
L'ingresso riservato ai soci Arci e con Green Pass.
Scheda del libro
Venti interviste a vent'anni dalle manifestazioni al G8 di Genova, attraverso le quali raccontare la cronaca di quei giorni, le istanze politiche, le violenze di piazza, la repressione contro il movimento e la lunga ed estenuante ricerca di giustizia. Ma si vuole, soprattutto, provare a capire le ragioni ideali, l'entusiasmo e le storie di vita che portarono a manifestare una moltitudine di uomini e donne, di diverse generazioni e provenienze, accomunati dalla convinzione che «un altro mondo è possibile».
Venti testimoni che sono anche rappresentativi delle diverse tipologie di manifestante e delle culture politiche in campo: portavoce e militanti di base, giornalisti e scrittori, mediattivisti e video-operatori, legali e infermieri, studenti e giovani dei centri sociali, processati e religiosi, vittime dei pestaggi e delle torture. Questo lavoro vuole essere sia un atto di denuncia nei confronti di quanto accaduto, sia un libro di progetto, rivolto al futuro e alle nuove generazioni, perché tra le righe di questi racconti si può leggere la storia sentimentale e politica dei nostri ultimi vent'anni. Occorre comprendere quello che siamo stati (riscoprire le idealità e interrogarci sugli errori), se vogliamo tornare a pensare quello che potremmo essere domani, perché, al netto di tutti i bilanci, «la rivoluzione non è che un sentimento».
Interviste a Vittorio Agnoletto, Checchino Antonini, Ciccio Auletta, Monica Battifora, Norma Bertullacelli, Valeria Bruschi, Francesco Caruso, Luca Casarini, Mauro Degl'Innocenti, Monica Di Sisto, Haidi Gaggio Giuliani, Monica Lanfranco, Alessio Lega, Maurizio Maggiani, Luisa Morgantini, suor Patrizia Pasini, Michelangelo Ricci, Fabio Sommovigo, Valérie Vie, Niccolò Villiger.