Il 2021 è l'anno del settecentesimo anniversario della morte di Dante Alighieri e in tutta Italia si stanno svolgendo celebrazioni di ogni genere. Anche il LericiPea dunque, non poteva esimersi da un omaggio al Sommo Poeta, e ha voluto farlo attraverso le voci di tre dei suoi grandi poeti, premi "alla Carriera": Mario Luzi, Edoardo Sanguineti e Giovanni Giudici.
Come? Riproponendo un grande esperimento di "teatro poesia", volto a coniugare drammaturgia in versi e scrittura scenica. Alla fine degli anni Ottanta, Federico Tiezzi, drammaturgo, attore e regista, fra i più importanti in Italia, da sempre improntato a spettacoli dichiaratamente aperti a uno sguardo sulla contemporaneità, chiese a tre poeti, tra i principali della scena letteraria, la rielaborazione delle tre cantiche della Divina Commedia: Edoardo Sanguineti travestì dunque la Commedia dell'Inferno, Mario Luzi drammatizzò Il Purgatorio "la notte lava la mente" e Giovanni Giudici il Paradiso, "perché mi vinse il lume d'esta stella".
Le drammaturgie vennero pubblicate dalla casa editrice Costa & Nolan nella collana "L'Opera Drammatica", rispettivamente nel 1989, 1990 e 1991 e gli spettacoli teatrali di Commedia dell'Inferno (1989) e Il Purgatorio (1990) debuttarono (Compagnia Tiezzi-Lombardi) al Fabbricone di Prato (prodotti dal Consorzio Teatro Metastasio allo scopo di riprendere la propria vocazione pedagogica a distanza di dieci anni dal Laboratorio di Luca Ronconi), mentre lo spettacolo Il Paradiso (1991) ebbe la sua prima rappresentazione al Teatro Petruzzelli di Bari.
Venerdì 20 agosto, nella suggestiva piazzetta San Giorgio a Lerici, ai piedi del Castello (dopo la presentazione del libro di Giuseppe Conte, Dante in love, pubblicato da Giunti a gennaio 2021), Matteo Taranto, noto attore e regista teatrale di scuola genovese, accompagnato dalle "suggestioni musicali" di Matteo Cremolini, ci proporrà alcune delle letture, scelte tra le più suggestive e intense delle tre rivisitazioni. Ore 22.00- 23.00