fbpx

Accedi al tuo account

Nome utente*
Password *
Ricordami

FISIKO! torna con un'edizione speciale In evidenza

Spettacoli, anteprime, live – set e una mostra fotografica per riappropriarsi degli spazi e delle azioni, riallacciare relazioni umane e artistiche, compiere atti poetici e politici con "Dedizione e devozione".

 


Da venerdì 30 luglio a domenica 1 agosto 2021 torna FisiKo! - un festival di “kattive azioni” per invadere i meravigliosi ed enormi spazi dell'ex Ceramica Vaccari di Santo Stefano di Magra con l’energia propulsiva della più irriverente ricerca di teatrodanza contemporanea dove l'azione fisica è pura espressione, in dialogo continuo con lo spettatore anche senza usare parole.

 

Un'edizione - ideata e organizzata da Balletto Civile / Michela Lucenti e Gli Scarti, con il sostegno del Comune di Santo Stefano di Magra, in collaborazione con Progetto NOVA e con il contributo di Compagnia di San Paolo (maggior sostenitore) nell'ambito del Bando Performing Art e del progetto europeo RESCUE, progetto di cooperazione su scala ridotta co- finanziato dal programma Europeo Europa Creativa – intitolata quest'anno “Dedizione e devozione”, piccole e visionarie istantanee sul potere del corpo per un'indagine sul desiderio.

Tra gli ospiti di quest'edizione per la prima volta nella provincia spezzina la SpellBound Contemporary Ballet, una delle compagnie italiane più internazionali, fondata nel 1994 da Mauro Astolfi al rientro da un lungo periodo di lavoro negli Stati Uniti che presenterà - venerdì alle ore 19.45 - Unknown Woman con una straordinaria Maria Cossu su coreografia di Mauro Astolfi, un racconto serio ed immaginario allo stesso tempo, un raccoglitore di memorie e di pensieri di quello che è accaduto con un’artista importante in 20 anni di collaborazione e di condivisione.

Si continua alle ore 20.15 con Power_Game/Affinità, sottotitolo con il quale il coreografo Ricky Bonavita descrive in maniera sintetica un passo a due maschile tratto dal lavoro più ampio "Power game" (Compagnia Excursus/Pin Doc). In un’epoca in cui il turbine tecnologico è sempre più incalzante e dirompente, eppure le relazioni umane continuano a riproporre le tematiche, i giochi, le dinamiche e le problematiche di sempre; cambiano solo le modalità di accesso e di connessione, come ci si approccia e ci si rapporta. Tutto ciò diventa pretesto per un’esplorazione coreografica che traduce i tentativi relazionali tra le persone mediante simboliche lotte tra i performer.

Alle 20.45 la scena sarà tutta per Il lepre di e con Francesco Gabrielli, performance di teatro fisico - realizzata con il sostegno della compagnia Balletto Civile/Michela Lucenti - liberamente ispirata al romanzo di Giulio Verne “Viaggio al centro della Terra” ed al testo “Dialogo della salute” di Carlo Michelstaedter. Un viaggio metafisico ed allegorico al centro della percezione maschile, tra l’impermanenza della vita, lo scorrere del tempo, la necessità di concretezza e riconoscimento.

La prima giornata di festival si chiuderà alle ore 21.45 con Yes, of course it hurts, coreografia e regia Mauro Astolfi, produzione SpellBound Contemporary Ballet, creazione per cinque interpreti che nasce da una forte impressione avuta dalla lettura della meravigliosa omonima poesia di Karin Boye, una riflessione profonda e acuta sulla necessità del dolore nella nostra vita come momento di trasmutazione e di comprensione della inevitabilità dello stesso.

Sabato 31 luglio giornata ricca di appuntamenti: si parte alle 19.45 con Perchè mi hai abbandonato di Cristiano Fabbri/Koinè Genova con Rocco Colonnetta e Cristiano Fabbri, in cui l’incipit sulla figura del padre e la sua assenza, il suo valore simbolico, ha portato il lavoro ad essere anche una sorta di Genesi: metafora delle stagioni, del ciclo della vita e della lotta per trovare il proprio posto, la propria ragione d’essere nell’inesorabile architettura della società degli uomini - una progressione dove tutto pare già destinato, ordinato, conquistato; dove i nuovi sono introdotti e condotti, alle volte obbligati a seguire le orme dei predecessori. A seguire si potrà assistere all'istallazione performativa LO- Piccole visioni sul potere del corpo per un' indagine sul desiderio, micro installazioni a cura di Michela Lucenti, con azioni fisico drammaturgiche create da Attilio Caffarena e Elena Ballestracci.

Alle ore 21.45 debutta a Fisiko! produzione Balletto Civile con Fondazione Luzzati Teatro della Tosse: Pezzo Orbitale, dedicato a chi cade, ideazione e coreografie di Michela Lucenti, danzato e creato con Balletto Civile. Un happening fisico, un esercizio di ascolto puro tra voce corpo e musica per raccontare di quell'attimo in cui le terminazioni nervose si allineano, le frecce si mettono nello stesso flusso e lo spirito creativo, fino a quel momento assopito, mosso da qualcosa di sconosciuto si muove nell’imprevedibile, trova una via, la scava, si fa spazio e luce e il rotolare scomposto prende forma, si quieta. L’imprevisto interrompe il caos, riordina le cose e le mette in fila.

A seguire il live set performativo Brutal Casual, nuovo progetto di Lady Maru, dj e prducer tra le più attive sulla scena romana e internazionale, e Jacopo Benassi, fotografo e artista visivo: questo incontro dà vita a un live set con contaminazioni ebm, industrial, synthpunk e noise , a cui si aggiunge la fotografia, che in questa occasione diventa un elemento artistico fondamentale per la realizzazione della performance.L’intera performance sarà documentata attraverso una fotocamera che catturerà ogni momento della registrazione. È proprio in questo modo che Brutal Casual si pone al pubblico come il tentativo di rivendicazione di tutto ciò che è surreale ed estremo limitandosi ad essere semplicemente sé stesso.

Domenica 1 agosto il festival si apre alle 19.30 con un assolo di Elisa Spina, Richiamo, realizzata con il sostegno della compagnia Balletto Civile/Michela Lucenti: un atto, un moto continuo, ciclico e ripetuto, uno scavo fino al vuoto.Una partitura coreografica come ricerca dell’essenza e rottura di un sistema. Per continuare alle ore 20.30 con lo studio di Carnet Erotico: “secondo atto di raccolta” della coreografa e danzatrice Francesca Zaccaria con le musiche originali Crayon Made Army, produzione Aldes, in cui metamorfosi ed ampiezza sono in atto e sono come non sono, senza personificazione, in cui una “sovrarealtà” raccoglie l’essere intorno al suo sognatore.

Si continua con Loose Dogs di Emanuela Serra, produzione Balletto Civile, un lavoro di scrittura autoriale, parole asciutte, lucide, messe in ritmo per cavalcare la parola, lasciarla farsi strada attraverso il corpo che incarna urgenza d'espressione in equilibrio tra emozione e tecnica, un atto poetico dedicato a chi dissente, un lavoro che unisce scrittura e parola ad una ricerca quotidiana sull'azione danzata e la scomposizione fisica dal punto di vista di un animale da bar, una "roccia" che ha iniziato a sgretolarsi.

Chiude questa edizione di Fisiko la Compagnia Arearea – danza urbana che presenterà al festival Estate, tratta dalle loro Quattro Stagioni, coreografia di Marta Bevilacqua (con Angelica Margherita, Anna Savanelli, Valentina Saggin, Marta Bevilacqua, Gioia Martinelli) per raccontare il femminile e il nostro attaccamento alla realtà sensuale del mondo, per assaporarne la quiete dopo una tempesta che crea un incantevole disordine, la pace, la frescura, e il desiderio di ascoltare ogni minimo impulso naturale. Come ricorda Albert Camus in Estate ed altri scritti solari: nulla è inutile, tutto può servire a nascere una nuova volta.

Tutti i giorni dalle 19 si potrà visitare Il secondo regno - Cantica industriale (un’installazione in fabbrica) a cura di Alessandro Ratti. L'istallazione prosegue il lavoro di un anno di ricerca storico e artistica sullo spazio dell'Ex Ceramica Vaccari, con il laboratorio teatrale all'interno del progetto RESCUE REGENERATION OF DISUSED INDUSTRIAL SITES THROUGH CREATIVITY IN EUROPE, progetto di cooperazione su scala ridotta cofinanziato dal programma Europeo Europa Creativa. Dopo la presentazione dello spettacolo live il 18 giugno, a cura di Enrico Casale, Renato Bandoli, Simone Benelli, Damiano Grondona, Alessandro Ratti, sono state istallate delle postazioni interattive, dove il pubblico, attraverso l'uso di QR code, potrà accedere a brevi video degli attori-studenti. Le postazioni tracciano un ideale percorso che interseca la Cantica seconda del Purgatorio Dantesco con quella che è stata la vita operaia del secolo scorso all’interno di questa fabbrica. (con in video/in fabbrica Alessia Maiocchi, Andrea Petacco, Andrea Pini, Andrei Sima, Barbara Vanni, Danilo Mezzani, Elena Moscatelli, Laura D’Asaro, Maya Marchini, Nazarena Bernazzani, Noemi Arabia, Rocco Baldassini, Tiziano Augenti)

Prosegue dunque la mission Fisiko 2021 per ripensare e re-inventare linguaggi e modalità della performance, non rinunciando alla relazione carnale e “fisika” tra corpi, voci, spazio, tra spettatore e artista. Un’indagine che nell'edizione 2020 aveva come focus “Il corpo distante” e metteva proprio il corpo al centro dell’esperienza, in cui l'interazione tra corpo e spazio, tra pubblico e performer, attraverso lo sguardo e la ricerca artistica, diventavano opportunità per cercare nuovi modi di interazione. Quest'edizione 2021, sempre nel rispetto delle normative Anti Covid, si concentra invece sulla sensorialità (e la sensualità) del corpo fisico, sull'ascolto e la comprensione dell'altro attraverso il gesto.
Anche quest'anno Associazione Scarti è partner del progetto europeo RESCUE- REgeneration of disused Industrial Sites through Creativity in Europe, della durata di due anni, che coinvolge quattro partner europei, con capofila il Comune di Santo Stefano di Magra.

Il progetto ha come scopo la valorizzazione e la divulgazione delle possibilità di recupero di spazi ex industriali attraverso l'attività creativa e artistica, esperienza che accomuna tutti i partner di progetto: i-bug festival (Germania), Association for Contemporary Arts X-OP (Slovenia) e Klang-haus (Austria), oltre a Associazione Scarti, e prevede diverse tipologie di attività artistiche (workshop, seminari, spettacoli, residenze artistiche,scambi artistici internazionali,...) nei diversi paesi e in collaborazione tra i diversi partner.
Per Scarti e Comune di Santo Stefano di Magra il progetto è incentrato sugli spazi di Ex Ceramica Vaccari. Anche quest'edizione 2021 di Fisiko fa parte del progetto RESCUE.
Si ringraziano Comune di Santo Stefano di Magra, Galleria Cardelli e Fontana (Massimo Biava), Sporfortfun - Skatepark (Matteo Bagnone), ACIM, Bar Giamaica e Progetto NOVA.

Saranno garantite tutte le norme di distanziamento sociale e la massima sicurezza per spettatori e artisti. Date le capienze limitate, è necessaria la prenotazione.

INFO & BIGLIETTERIA
Biglietti
Singolo spettacolo/performance - 5€
Abbonamento giornaliero (4 spettacoli/performance) - 15€
Abbonamento 3 giorni - 30€

E' possibile acquistare i biglietti presso
Biglietteria del Teatro degli Impavidi: tutti i giorni dalle, 9.30-12.30 eccetto i lunedi e mercoledi; presso lo IAT Sarzana e Online sul sito www.vivaticket.it
Per info: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. e 3464026006 (attivo negli orari di apertura della biglietteria Teatro degli Impavidi)

È GRATIS! Compila il form per ricevere via e-mail la nostra rassegna stampa.

Gazzetta della Spezia & Provincia non riceve finanziamenti pubblici, aiutaci a migliorare il nostro servizio con una piccola donazione. GRAZIE

Vota questo articolo
(0 Voti)
Redazione Gazzetta della Spezia

Redazione Gazzetta della Spezia
Via Fontevivo, 19F - 19123 La Spezia

Tel. 0187980450
Email: redazione@gazzettadellaspezia.it

www.gazzettadellaspezia.it

Articoli correlati (da tag)

Lascia un commento

Assicurati di aver digitato tutte le informazioni richieste, evidenziate da un asterisco (*). Non è consentito codice HTML.

Studio Legale Dallara

Informiamo che in questo sito sono utilizzati "cookies di sessione" necessari per ottimizzare la navigazione, ma anche "cookies di analisi" per elaborare statistiche e "cookies di terze parti".
Puoi avere maggiori dettagli e bloccare l’uso di tutti o solo di alcuni cookies, visionando l'informativa estesa.
Se invece prosegui con la navigazione sul presente sito, è implicito che esprimi il consenso all’uso dei suddetti cookies.