Il volume amplia la serie delle pubblicazioni della biblioteca "Niccolò V" del seminario sarzanese. L'autore, che della biblioteca è vice direttore, attraverso una laboriosa ricerca d'archivio ha ricostruito la storia millenaria del suo borgo di origine, uno dei più antichi della bassa val di Vara. Il toponimo "Tivenia" compare infatti per la prima volta nel diploma dell'imperatore Ottone I del 19 maggio 963, e sarà citato nel corso del Duecento per altre trentotto volte nel Codice Pelavicino. Il volume, ricco di foto d'epoca, ricostruisce la storia dell'antico comune di Tivegna, seguendone le secolari vicissitudini sino al lento declino e all'annessione a Follo, nel 1806. La seconda parte prende in esame la crescita religiosa della comunità, raccolta attorno alla parrocchiale di San Lorenzo, mentre nella terza parte sono riportati numerosi documenti d'archivio, statuti del Comune e delle confraternite, inventari e documenti vari. Un bel regalo, che don Angelo, oggi parroco a Sarzanello, ha voluto fare a Tivegna ed ai vicini centri di Piana Battolla, di Follo e di Montedivalli, in occasione del suo cinquantesimo di sacerdozio.